Interest Rate Swap: differenze tra le versioni

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Emanuel (discussione | contributi)
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L''''interest Rate Swap''' è il contratto swap più diffuso, con il quale due parti si accordano per scambiarsi reciprocamente, per un periodo di tempo predefinito al momento della stipula, pagamenti calcolati sulla base di tassi di interesse differenti e predefiniti, applicati ad un capitale nozionale. Da sottolineare che non c’è scambio di capitali, ma solo di flussi corrispondenti al differenziale fra i due interessi (di solito uno fisso ed uno variabile).
 
'''Caratteristiche principali del contratto swapIRS:'''
 
* Il contratto ha scadenze che superano l'anno;
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'''TipoGli dielementi del contratto IRS sono:'''
 
* Capitale Nozionale (E' il capitale sul quale vengono fatti i calcoli del contratto)
Due soggetti sono entrambi indebitati per un aumentare di 1.000.000 euro a tre anni. Tizio paga un tasso fisso del 4% mentre, caio paga un interesse a tasso variabile legato all'euribor 3 mesi con cadenza trimestrale. Tizio ipotizzando un ribasso dei tassi desidera convertire il proprio tasso da pagare in variabile, mentre Caio ipotizzando un mercato dei tassi in risalita desidera pagare un tasso fisso. L'Interest Rate Swap fa si che stipulando un contratto sul valore nozionale di 1.000.000 euro, Tizio paga a Caio un tasso variabile, mentre riceve da quest'ultimo un tasso variabile, anche se nella pratica si scambia il differenziale:
* Data Stipula del contratto
* Data di inizio che può differire dalla data di stipula
* Data di scadenza
* Data di pagamanento dei flussi
* Il parametro di indicizzazione
* L'accordo delle parti: la parte che paga il fisso (l'azienda) e la parte che paga il variabile (la banca)
 
L'importo da scambiare detto differenziale:
 
:<math>\Delta_s=(TV-TF)Cn({gg \over 360})\,\!</math>
 
Nel caso soprea se $TV>TF
 
 
Analizziamo con un altro esempio il contratto Interest Rate Swap ipotizzando una Banca A che propone ad una Impresa B un contratto per la copertura di un rischio di oscillazione dei tassi di interesse, su un capitale nozionale di € 2.000.000 per la durata di tre anni a partire dal periodo t: Inizio il 1/6/t e scadente il 1/6/t+3, l'accordo prevede che l'azienda pagherà il seguente tasso 4,35% fisso ad ogni scadenza (giugno di ogni anno a partire dal periodo t). La Banca invece si impegna a pagare un tasso variabile euribor 3 mesi rilevato il giorno precedente a ciascuna scadenza del contratto. Il pangamento avvine mediante scambio di differenziali ad ogni scadenza di periodo.