Daniel Pennac: differenze tra le versioni
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{{quote|Ogni lettura è un atto di resistenza. Di resistenza a cosa? A tutte le contingenze
'''Daniel Pennac''',
Nel [[1992]] Pennac ottiene un grande successo con ''Come un romanzo'', un saggio a favore della lettura (''"L'uomo costruisce case'' - sostiene - ''perché è vivo ma scrive libri perché si sa mortale. Vive in gruppo perché è gregario, ma legge perché si sa solo. La lettura è per lui una compagnia che non prende il posto di nessun'altra, ma che nessun'altra potrebbe sostituire"'').
In quanto scrittore evita scritti autobiografici per non tradire l'intimità familiare. Si è pure autoimposto che in ogni romanzo debba
== Vita privata ==
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== Vita pubblica ==
Pessimo allievo, solo verso la fine del liceo ottiene buoni voti, quando un suo insegnante comprende la sua passione per la scrittura e al posto dei temi tradizionali gli chiede di scrivere, a puntate settimanali, un romanzo.▼
Consegue all'Università di [[Nizza]] la laurea in lettere, diventando contemporaneamente insegnante e scrittore.▼
▲Pessimo allievo, solo verso la fine del liceo ottiene buoni voti, quando un suo insegnante comprende la sua passione per la scrittura
La scelta di insegnare, professione svolta per ventotto anni a partire dal [[1970]], inizialmente è funzionale al suo bisogno di tempo per scrivere
▲Consegue all'Università di [[Nizza]] la laurea in lettere, diventando
Inizia l'attività di scrittore con un ''pamphlet'' contro l'esercito (''Le service militaire au service de qui?'', [[1973]]) in cui considera la caserma come un luogo tribale che poggia su tre grandi falsi miti: la maturità, l'eguaglianza e la [[virilità]]. In tale occasione, per non nuocere a suo padre, militare di carriera, assume lo pseudonimo ''Pennac'', contrazione del suo cognome ''Pennacchioni''.▼
▲La scelta di insegnare, professione svolta per ventotto anni a partire dal [[1970]], inizialmente è funzionale al suo bisogno di tempo per scrivere,
▲(''Le service militaire au service de qui?'', [[1973]]) in cui considera la caserma come un luogo tribale che poggia su tre grandi falsi miti: la maturità, l'eguaglianza e la virilità. In tale occasione, per non nuocere a suo padre, militare di carriera, assume lo pseudonimo ''Pennac'', contrazione del suo cognome ''Pennacchioni''.
con il quale scrive alla fine degli [[anni 1970]] due libri burleschi di fantapolitica (''Les enfants de Yalta'', [[1977]] e ''Père Noël'', [[1979]]) di scarso successo commerciale.▼
▲Abbandona la saggistica in seguito all'incontro con [[Tudor Eliad]], con il quale scrive alla fine degli [[anni 1970]] due libri burleschi di [[fantapolitica]] (''Les enfants de Yalta'', [[1977]] e ''Père Noël'', [[1979]]) di scarso successo commerciale.
In seguito decide di scrivere racconti semplici, per bambini.
Nel [[1980]] si reca per un anno in Brasile dove abbozza metà di un romanzo di cui riprenderà anni dopo le idee scrivendo ''Messieurs les enfants'' ([[1997]]). Ma soprattutto scopre il romanzo giallo, leggendo ''Louis Berretti'' di [[Henderson D. Clark]].
Successivamente, scommettendo contro amici che lo ritenevano incapace di scrivere un romanzo giallo, scrive ''Au bonheur des ogres'' pubblicato nel [[1985]] in una prestigiosa collana di romanzi gialli, e dal quale nasce involontariamente la [[serie di Belleville]].
Successivamente i romanzi gialli sono stati spostati dalla casa editrice (''Gallimard'') dalla collana di romanzi polizieschi alla prestigiosa collana di narrativa.
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* Ultime notizie dalla famiglia, [[1997]] (l'edizione italiana accorpa i due libri ''Monsieur Malaussène au théâtre'' del [[1995]] e ''Des Chretiens et des maures'' del [[1996]], scritto su commissione del giornale ''Le Monde'');
* La passione secondo Thérèse, [[1999]] (orig.: ''Aux fruits de la passion'', scritto originariamente su commissione del giornale ''[[Le Nouvel Observateur]]'' e poi rielaborato e arricchito per la pubblicazione in libro).
Il ciclo di '''Kamo''' (con illustrazioni di Jean-Philippe Chabot):
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* Kamo. L'idea del secolo, [[1996]] (orig.: ''Kamo L'idée du siècle'', [[1993]]);
'''Altri''' titoli sono:
* Saggi:
** ''Le service militaire au service de qui?'', 1973;
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** ''Sang pour sang, le réveil des vampires'', [[1993]] (in collaborazione con Marigny Jean)
** Grazie, [[2004]] (orig.: ''Merci'')
** La lunga notte del dottor Galvan, [[2005]] (''Ancien malade des hopitaux de Paris'')
==Voci correlate==
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