Arduino (hardware): differenze tra le versioni

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{{E|Dubbio di enciclopedicità su una piattaforma didella cuiquale nono sono indicate prestazioni, caratteristiche, ecc.|informatica|giugno 2009|[[Utente:Klaudio|Klaudio]]}}
 
'''Arduino''' è una piattaforma hardware per il [[physical computing]], creata in Italia, nel 2005, basata su una semplicissima scheda di [[input/output|I/O]] e su un ambiente di sviluppo che usa una libreria [[Wiring project|Wiring]] pre semplificare la scrittura di programmi in [[C (linguaggio di programmazione)|C]] e [[C++]] da far girare sulla scheda.
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Il progetto ha preso avvio in [[Italia]], nel 2005, con lo scopo di rendere disponibile, a progetti di [[Interaction design]] realizzati da studenti, un [[device]] per il controllo che fosse più economico rispetto ad altri sistemi di ''[[prototipazione]]'' disponibili all'epoca.
 
I progettisti riuscironosono riusciti nell'intento di creare una piattaforma di semplice utilizzo ema che, al contempotempo stesso, permettesse ununa significativosignificativa risparmioriduzione suidei costi rispetto a molti prodotti disponibili sul mercato. A ottobre 2008 erano già state venduti più di 50.000 esemplari di Arduino in tutto il mondo.
 
==Piattaforma==
===Hardware===
 
Una scheda Arduino consiste in di un [[microcontroller]] a 8-bit [[Atmel AVR|AVR]] prodotto dalla [[Atmel]], con l'aggiunta di componenti complementari che ne facilitino l'incorporazione in altri circuiti. GliLe Arduino ufficiali hanno usato [[chip]] della serie [[megaAVR]] - nello specifico i modelli ATmega8, ATmega168, ATmega328, e ATmega1280 - ma i suo cloni si sono servito di una manciata di altri processori. Molte schede includono un [[regolatore lineare di tensione]] a 5-volt e un [[oscillatore a cristallo]] a 16MHz (o un [[risonatore ceramico]] in alcune varianti), sebbene alcune implementazioni, come ad esempio ''LilyPad'', girino a 8Mhz e facciano a meno dello stabilizzatore di voltaggio a causa delle specifiche restrizioni al [[fattore di forma]].
 
Inoltre, il [[controller (informatica)|controller]] Arduino è pre-programmato con un [[bootloader]] che semplifica il caricamento dei programmi nella [[memoria flash]] incorporata nel chip, rispetto ad altri [[device]] che richiedono, solitamente, un [[programmer]] esterno.
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Le attuali schede Arduino sono programmate tramite [[USB]], grazie a un'implementazione che usa dei chip adattatori USB-seriale come gli FT232 della [[Future Technology Devices International|FTDI]]. Alcune varianti, come la Arduino Mini e la versione non ufficiale ''Boarduino'', usano una scheda o un cavo adattatore USB-to-serial staccabile.
 
La Arduino esibisce molti dei connettori di Input/Output per microcontroller usati da altri circuiti. La ''Diecimila'', ad esempio, ora soppiantata dalla ''Duemilanove'', offre 14 connettori per l'I/O digitale, 6 dei quali possono produrre segnali [[Pulse-width modulation|PWM]], mentre 6 sono dedicati a inputingressi di [[segnale analogico|segnali analogici]]. Questi pin sono disponibili sulla parte superiore della scheda, mediante connettori femmina dida 0.1 pollici. Inoltre, sono disponibili commercialmente molte schede applicative [[plug-in]], note come "shields".
 
Le schede ''Barebones'' e ''Boarduino'', due cloni compatibili con la Arduino, sono fornitedotate di connettori maschio sul lato inferiore del circuito in modo da poter essere connessiconnesse a una [[breadboard]] senza necessità di effettuare saldature.
 
===Software===
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* loop() – una funzione [[Loop (informatica)|chiamata ripetutamente]] fino a che la scheda non viene spenta.
 
Un tipico esempio di programma per iniziare la pratica con un microcontroller è quello che permette, la semplicesemplicemente, l'accensione ripetuta di un [[light-emitting diode|LED]]. Nell'ambiente di sviluppo di Arduino, l'utilizzatore potrebbe farlo con un programmino come il seguente:
 
<source lang="c">
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</source>
 
IlCosì codicecome precedentescritto, cosìquesto come scritto,codice non verrebbe riconosciuto dal [[compilatore]] come un programma valido; per questo, quando l'utilizzatore clicca sul [[Command button|bottone di comando]] "Upload to I/O board" presente nell'[[Integrated development environment|IDE]], una copia del codice viene scrittatrascritta in un [[file temporaneo]] con un extra [[Header file|include header]] all'inizio e una semplicissima funzione main() in basso:
 
<source lang="c">
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</source>
 
"WProgram.h" è lo [[header file]] principale per la [[libreria software|libreria]] Wiring, e la funzione main() effettua solo tre distinte chiamate: init(), definita nella stessa libreria, e le funzioni setup() e loop(), definite dall'utente,. con questQuest'ultima che, come richiesto, è inseritanidificata automaticamente in un [[Loop (infirmaticainformatica)|loop]]
 
Lo IDE di Arduino usa la [[GNU toolchain]] e la [[AVR Libc]] per compilare i programmi, mentre usa [[avrdude]] per caricarli sulla scheda.
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Benché i progetti hardware e software siano resi disponibili con licenze [[copyleft]], gli sviluppatori hanno espresso il desiderio che il nome "Arduino" (o suoi derivati) venga riferito solo al prodotto originale e non sia usato per indicare [[opere derivate]] senza il permesso. Il documento che esprime la [[policy]] ufficiale sull'uso del nome "Arduino" mette l'accento su come il progetto sia aperto ad incorporare lavori altrui nel prodotto ufficiale.
 
Quale risultatoconseguenza di queste convenzioni sulla protezione del nome, un gruppo di utilizzatori ha effettuato un "[[Fork (sviluppo software)|fork]]" (nel senso esteso del termine) della "the Arduino Diecimila", [[release|distribuendo]] una scheda equivalente chiamata "Freeduino". Il nome "Freeduino" non è inteso un [[marchio commerciale]] ed è utilizzabilelasciato liberamentealla perlibera utilizzazione da parte di chiunque lo desideri.
 
[[Categoria:Hardware]]