Colchide: differenze tra le versioni
Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Nessun oggetto della modifica |
m Bot: piping superfluo nei wikilink |
||
Riga 32:
La Colchide era abitata da un certo numero di tribù imparentate ma distinte i cui insediamenti si trovavano principalmente lungo la riva del Mar Nero. Le principali erano i [[macheloni]], [[eniochi]], [[zidreti|zudreti]], [[egrisi|lazi]], [[calibi]], [[tabal]]/[[tibareni]]/[[tubal]], [[mossineci]], [[macroni]], [[meskheti|moschi]], [[marri]], [[apsilia|apsili]], [[Regno di Abcasia|abasci]] (abcasi) <ref>Secondo alcuni studiosi, le antiche tribù come gli absili (menzionati da Plinio, I secolo d.C.) e gli abasgoi (menzionati da Arriano, II secolo d.C.) corrispondono agli attuali abkhazi </ref><ref>{{En}}Chirikba, V., "Sull'etimologia dell'etnonimo 'apswa' "Abkhaz", in ''L'annuario della Società per lo Studio della Caucasia'', 3, 13-18, Chicago, 1991</ref><ref>{{Fr}} Hewitt, B. G., "L'applicazione valida e non-valida della filosofia alla storia", in ''Revue des Etudes Georgiennes et Caucasiennes'', 6-7, 1990-1991, 247-263). </ref><ref> Tuttavia questa dichiarazione è controversa e non ha avuto ancora il consenso accademico. Altri studiosi suggeriscono invece che questi etnonimi riflettano una comune origine regionale, piuttosto che enfatizzare un'identità cultura etnica distinta e separata nell'antichità. Per esempio, Tariel Putkaradze, uno studioso georgiano, ipotizza che
:"nel III-II millennio a.C. le tribù dei cartvelici, abhaz-abaza, circassi-adyghe e vaynakh possano aver fatto parte di una grande etnia (ethnos) ibero-caucasica. Quindi, è naturale che molte tribù o etnie discendenti da loro abbiano i nomi drivati da un singolo ceppo. I cartvelici aphaz, apsil, apšil e gli apsua nord caucasici, abazaha, abaza, esistenti nel I millennio, furono i nomi indicanti differenti tribù derivate da un'origine comune. Alcune di queste tribù (apsili, apshili) scomparvero, altre si mescolarono con tribù affini, e altre ancora sono sopravvissute fino ad oggi". (Putkaradze, T. ''I cartvelici'', 2005, tradotto da Irene Kutsia) </ref>, [[Sanigia|sanigae]], [[coraxi]], [[Coli (tribù)|coli]], [[melancleni|melanchlaeni]], [[
<!-- Image with unknown copyright status removed: [[Image:Colchis-axes.jpg|left|thumb|Bronze axes typical to the Colchian culture.]] -->
|