Impero romano: differenze tra le versioni

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[[File:Dürer karl der grosse.jpg|thumb|left|200px|Erede dell'impero romano fu [[Carlo Magno]].]]
{{Vedi anche|Carlo Magno}}
Oltre all'[[Impero bizantino]], unico e legittimo successore dell'Impero romano dopo la caduta della sua [[Impero romano d'Occidente|parte occidentale]], altre tre entità statuali ne rivendicarono l'eredità. La prima fu il [[Sacro Romano Impero]], inizialmente un grande progetto di ricostituzione dell'impero in Occidente, che fu fondato il giorno di Natale dell' [[800]] allorché [[papa Leone III]] incoronò il re dei Franchi [[Carlo Magno]] imperatore dei Romani. La seconda fu l'[[Impero ottomano]]. Quando gli Ottomani infatti, che basarono il loro stato sul modello bizantino, conquistarono Costantinopoli nel 1453, [[Maometto II]] stabilì nella città la propria capitale e si proclamò Imperatore romano. Maometto II compì anche un tentativo di impossessarsi dell'Italia in modo da "riunificare l'impero", ma gli eserciti [[Stato della Chiesa|papali]] e [[Regno di Napoli|napoletani]] fermarono l'avanzata ottomana verso Roma a [[Otranto]] nel [[1480]]. Il terzo a proclamarsi erede dell'Impero dei Cesari fu l'[[Impero russo]] che, nel [[XVI secolo]], ribbattezzòribattezzò [[Mosca]], centro del potere zarista, la "Terza Roma" (essendo Costantinopoli considerata la seconda).
 
Escludendo questi tre ultimi Stati che sostenevano di essere successori dell'Impero, e dando per vera la data tradizionale della [[fondazione di Roma]], lo stato romano durò dal [[753 a.C.]] al [[1461]], anno in cui cadde l'[[Impero di Trebisonda]] (ultimo frammento dell'Impero bizantino che sfuggì alla conquista Ottomana nel 1453), per un totale di 2.214 anni.