Marek Edelman: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
FaleBot (discussione | contributi)
m Sostituisco template:commons (deprecato) con template:interprogetto (Wikipedia:Bot/Sostituzioni)
Nessun oggetto della modifica
Riga 26:
}}
 
Rimasto orfano a 14 anni, militò giovanissimo nelle formazioni affiliate al Bund (il partito socialista della comunità ebraica. Con l'occupazione tedesca della [[Polonia]], fra tutti i partiti politici del ghetto di Varsavia nacque l'''Organizzazione ebraica di combattimento'', e Edelman fu nominato comandante in seconda.
[[Socialista]] ed [[anticomunistaAnticomunista]], fu uno dei comandantipromotori e degli organizzatori (dopo la morte di [[Mordechaj Anielewicz]]) della [[rivolta del ghetto di Varsavia]] (1943) durante la [[seconda guerra mondiale1943]],). Fu l'unico comandante che sopravvisse alla guerra.
Dopo la guerra lavorò come cardiologo.
 
Dal 1946 visse a [[Łódź]] (Polonia centrale), dove esercitò la professione di [[medico]] [[Radiologia|radiologo]]. Sulle vicende di cui fu protagonista ha lasciato un libro di memorie intitolato ''Memorie del ghetto di Varsavia''.
 
Cavaliere dell’[[Ordine dell'Aquila Bianca]] (1998) e commandeur dell’[[Legion d'onore]] (2008).