L'Espresso: differenze tra le versioni
Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Annullata la modifica 30495866 di 193.42.200.244 (discussione): diffusione, non vendita |
mNessun oggetto della modifica |
||
Riga 21:
==Storia==
*Nell'ottobre [[1955]] nasce come ''Società editrice "L'Espresso"''. Proprietario ed editore è l'industriale [[Adriano Olivetti]]; socio di minoranza [[Carlo Caracciolo]]; direttore amministrativo [[Eugenio Scalfari]]. Con la direzione di [[Arrigo Benedetti]], il primo numero esce a [[Roma]] il [[2 ottobre]] [[1955]], 16 pagine in "[[broadsheet|formato lenzuolo
*Nel [[1957]] Adriano Olivetti cede la proprietà, per dissensi in merito alla linea politica; dona il grosso delle sue azioni a Caracciolo e, in misura minore, a Benedetti e Scalfari.
*Nel [[1963]] la direzione passa ad [[Eugenio Scalfari]], già direttore amministrativo; sotto la sua guida l'Espresso raggiunge i 5 milioni di copie complessivamente vendute.
Riga 30:
*Nel [[1975]] la società editrice cambia denominazione in ''Editoriale L'Espresso''.
*Nell'autunno del [[1986]] la rubrica Affari & Finanza viene scorporata dalla rivista e distribuita insieme al quotidiano ''[[la Repubblica]]''.
=== Il finanziamento del KGB ===▼
Secondo il rapporto n°35 del discusso [[dossier Mitrokhin]], ''L'espresso'' sarebbe stato finanziato dal [[KGB]] sin dal [[
== L'appello contro il commissario Calabresi == ▼
Nel giugno [[1971]] il settimanale pubblicò un [[Appello de L'Espresso contro il Commissario Calabresi|appello]] di [[Camilla Cederna]] in cui si accusava il commissario [[Luigi Calabresi]] della morte dell'anarchico [[Giuseppe Pinelli]]. L'appello ebbe una clamorosa risonanza grazie all'elenco dei firmatari. ▼
==Le inchieste celebri==
Riga 55 ⟶ 61:
Verso l'inizio degli [[anni 1990|anni novanta]], ha avuto risonanza nei mass-media una polemica riferita alla presenza sistematica sulle copertine della rivista del corpo femminile nudo che, ad opinione di molti detrattori, aveva come unico scopo quello di attirare l'attenzione del pubblico. Si invoglia all'acquisto, ma tali immagini hanno all'interno ben poca o nessuna attinenza con gli argomenti trattati dalla rivista. L'uso del nudo femminile in copertina è stato abbandonato a partire dal [[2002]].
▲== L'appello contro il commissario Calabresi ==
▲Nel giugno 1971 il settimanale pubblicò un [[Appello de L'Espresso contro il Commissario Calabresi|appello]] di [[Camilla Cederna]] in cui si accusava il commissario [[Luigi Calabresi]] della morte dell'anarchico [[Giuseppe Pinelli]]. L'appello ebbe una clamorosa risonanza grazie all'elenco dei firmatari.
▲== Il finanziamento del KGB ==
▲Secondo il rapporto n°35 del discusso [[dossier Mitrokhin]], ''L'espresso'' sarebbe stato finanziato dal [[KGB]] sin dal [[Giugno]] [[1962]]<ref>[http://www.unknown.it/materiale/mitrokhin.html www.unknown.it<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref>.
== Le rubriche ==
Riga 67:
Attualmente, l'ultima pagina del giornale ospita ''La bustina di Minerva'', una rubrica di divagazioni firmata da [[Umberto Eco]], dal 2001 in alternanza quindicinale con una rubrica di ragionamenti ''Il vetro soffiato'' di [[Eugenio Scalfari]].
===La «Slangopedia»===
Dal [[2001]] sul [[sito internet]] della testata è presente la sezione [[Slangopedia]], un [[vocabolario]] on-line di espressioni [[gergo|gergali]] e giovanili della [[lingua italiana]], curato da [[Maria Simonetti]] ed aggiornato con nuove segnalazioni ogni 2 settimane. Sempre sul sito è presente la sezione Chiesa.it, curata da Sandro Magister, che ha raggiunto fama internazionale con la recensione che le ha dedicato la rivista americana [[Foreign Policy]]. Molto curata anche la sezione "Style&Design" del sito, con contributi e audiogallerie realizzati appositamente per il web.
==
*[[Arrigo Benedetti]] (2 ottobre 1955 - 2 giugno 1963)
*[[Eugenio Scalfari]] (9 giugno 1963 - 24 marzo 1968)
*[[Gianni Corbi]] (31 marzo 1968-1970)
*[[Livio Zanetti]] (1970-1984)
*[[Giovanni Valentini (giornalista)|Giovanni Valentini]] (1984-1991)
|