Daily Mail: differenze tra le versioni

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Il ''Daily Mail'' dall'inizio adottò una posizione politica vistosamente imperialista, optando per una linea fortemente patriottica nella [[Guerre Boere|Seconda Guerra Boera]]. Inoltre si delineò immediatamente il fatto che il giornale volesse intrattenere il lettore, mediante pubblicazioni periodiche, storie umane di relativo interesse o concorsi a premi. Nel [[1906]] offrì infatti 1.000£ per il primo volo attraverso [[La Manica]] e 10.000£ per il primo volo da [[Londra]] a [[Manchester]]. La rivista ''[[Punch (rivista)|Punch]]'' ritenne l'idea assurda e offì 10.000£ per chi avesse volato su [[Marte (astronomia)|Marte]], ma nel [[1910]] entrambi i premi del ''Daily Mail'' vennero assegnati. Nel [[1908]] creò la [[Ideal Home Exhibition]] che si svolge annualmente ancora oggi.
 
Il giornale venne accusato di essere guerrafondaio prima dello scoppio della [[Prima Guerraguerra Mondialemondiale]], quando segnalò che la [[Germania]] stava progettando di schiacciare l'[[impero britannico]]. Northcliffe generò una polemica sostenendo la [[leva militare]] dopo l'inizio della guerra. Sul numero del [[21 maggio]] [[1915]], Northcliffe attaccò duramente [[Horatio Herbert Kitchener|Lord Kitchener]], [[ministro della guerra]] dell'epoca. Kitchener era considerato un eroe nazionale e il ''Daily Mail'' perse molti lettori, portando le copie giornaliere da 1.386.000 a 238.000. 1.500 membri della [[Borsa di Londra]] bruciarono simbolicamente le copie invendute e cominciarono un [[boicottaggio]] contro Harmsworth. Il [[Primo Ministro]] [[Herbert Henry Asquith]] accusò il quotidiano di slealtà alla patria.
 
Quando Kitchener morì, il ''Daily Mail'' lo segnalalò come una grande fortuna per l'impero britannico. Proseguì poi con una campagna contro Asquith, che si dimise il [[5 dicembre]] [[1916]]. Il suo successore, [[David Lloyd George]], chiese a Northcliffe di far parte del suo gabinetto di stato, sperando di farselo amico e evitando così molte critiche. Northcliffe declinò.
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*[[Paul Johnson (giornalista)|Paul Johnson]] (lasciò il giornale nel [[2001]] per passare al ''[[Daily Telegraph]]'' e a ''[[The Spectator]]'')
*[[Lynda Lee Potter]] (scrisse per il ''Daily Mail'' dal [[1967]] fino alla sua morte, nel [[2004]])
*[[William Le Queux]] (scrittore di genere bellico nel periodo antecedente alla [[Prima Guerraguerra Mondialemondiale]])
*[[Valentine Williams]] (corrispondente generale e durante la [[Prima Guerraguerra Mondialemondiale]], capo del bollettino bellico; in reguito divenne scrittore di romanzi)
*[[Ian Wooldridge]]