Il pipistrello: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Nessun oggetto della modifica
Riga 1:
{{}}{{nota disambigua|l'omonimo romanzo giallo del [[1942]] di [[Mary Roberts Rinehart]]|[[Il pipistrello (Rinehart)|Il pipistrello]]}}
{{opera
|titoloitaliano=Il pipistrello
Riga 28:
'''''Die Fledermaus''''' (italiano, '''''Il pipistrello''''') è la più celebre [[operetta]] di [[Johann Strauß jr|Johann Strauß]], su [[libretto]] di Carl Haffner e Richard Genée da ''La reveillon'' di [[Henri Meilhac]] e [[Ludovic Halévy]]. Strauß impeigò solo quarantré giorni per musicare la [[partitura]] del Pipistrello. L'operetta debuttò al Theater An der Wien di [[Vienna]] il [[5 aprile]] [[1874]], senza incontrare molto successo. I critici non accettarono il libretto, giudicarono severamente la messainscena e trovarono banali alcuni brani. Soltanto uno fra i più benevoli espresse la speranza che "Il pipistrello" superasse le tre o quattro decine di repliche. Ma fu il pubblico parigino prima, e berlinese poi, a decretarne il successo pieno e duraturo. Dopo due anni l'operetta di Strauß contava oltre cento repliche nella sola Vienna. Oggi è, insieme a "[[La vedova allegra]]" di [[Franz Lehar]], l'operetta più applaudita nel mondo.
 
Nonostante fosse passato un anno dal terribile "Venerdì nero" (9 maggio 1873) in cui vi fu il crollo della Borsa a Vienna, i sentimenti di pessimismo e di disperazione si facevano ancora sentire nella vita della capitale Asburgica, anche nei teatri, che in quel periodo registrarono dei forti cali al botteghino. Ansiosi di porre rimedio a questa situazione potenzialmente disastrosa, i gestori dei teatri cercarono avidamente la giusa produzione che avrebbe riportato il pubblico nei teatri.
 
Venuto a conoscenza di una commedia francese di grande successo di Henri Meilhac (1831-1897) e Ludovic Halévy (1834-1908), intitolata "Le Réveillon" (che riprendeva a grandi linee "Das Gefängnis" (La prigione, 1851, una commedia molto popolare dal drammaturgo e librettista tedesco Roderich Benedix (1811-1873)) il co-direttore del Theater an der Wien, Max Steiner (1830-1880), acquistò i diritti del lavoro e incaricò il drammaturgo Karl Haffner (1804-1876) di fare una traduzione in tedesco. Haffner, affrontò grandi difficoltà per adattare al gusto e alla comprensione del pubblico viennese un lavoro di stampo marcatamente francese, e prevedibilmente il suo tentativo venne giudicato inadatto. Una soluzione al problema venne proposta dall'agente teatrale Gustav Lewy (1824-1901), che convinse Steiner modificare il lavoro di Haffner per estrarne il libretto di un'operetta da presentare al suo vecchio compagno di scuola, Johann Strauss.
Il compito di creare il libretto fu affidato al direttore d'orchestra del Theater an der Wien, il librettista e compositore Richard Genée (1823-1895).
 
Strauss fu subito affascinato dal Doktor Fledermaus, questo era il titolo originariamente pensato per il libretto di Genée, e si mise al lavoro subito. Lavorando in stretta collaborazione con il suo librettista Johann completò la maggior parte della partitura musicale in soli 42 giorni.
 
Il debutto per Die Fledermaus, titolo che alla fine venne scelto per l'operetta, era stato previsto per il settembre 1874, ma a causa delle sempre maggiori difficoltà finanziarie incontrate dal Theater an der Wien, si decise di anticiparne la prima. La prima rappresentazione, tra l'attesa generale, si svolse il giorno di Pasqua, il 5 aprile 1874 (una domenica). Poiché secondo alle leggi austriache in quel giorno potevano essere consentiti soltanto spettacoli di beneficenza, i proventi della serata inaugurale andarono alla "Fondazione per la Promozione della Piccola Industria" patrocinata dall'imperatore d'Austria.
 
Nonostante alcune critiche al libretto, cast e musica; Ziehrer sul suo ''Deutsche Musikzeitung'' osservò:
 
{{quote|Anche in questo caso il libretto non vale molto, la musica ha il suo fascino, ma non è veramente travolgente e poi l'operetta è troppo lunga, abbonda di numeri superflui , ed è ricca di personaggi superflui.|Karl Michael Ziehrer}}
 
la stampa della prima notte fu piuttosto generosa nella lode al Fledermaus. Il recensore del ''Vorstadt Konstitutionelle-Zejtung'', riportò:
 
{{quote|L'intero svolgimento della serata è stato in linea con l'ouverture, con gli stessi applausi con cui tutto era cominciato. Quasi ogni numero è stato accompagnato dalle mani del pubblico che tenevano il ritmo, e alla fine di ogni atto, Strauss, grondante di sudore, ha lasciato podio del direttore d'orchestra e velocemente è salito sul palco per ringraziare il pubblico del favore con cui stava accogliendo la rappresentazione. Dato il tipo di atmosfera che c'era, naturalmente, non sono mancate le richieste bis.|''Vorstadt Konstitutionelle-Zejtung''}}
 
Analogamente il ''Illustrirtes Wiener Extrablatt'' parlò di
 
{{quote|Un notevole successo dovuto all'ispirazione inesauribile di Strauss, una performance brillante: è stata una vittoria su tutti i fronti!|''Illustrirtes Wiener Extrablatt''}}
 
==Trama==