Plotino: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Nessun oggetto della modifica
Nessun oggetto della modifica
Riga 49:
==Psicologia plotiniana==
 
Protagonista degli scritti del filosofo è indubbiamente l'[[anima]]. Terza nello schema ontologico delle [[ipostasi]], essa è l'unica dotata di movimento e di passioni ed è plasmatrice dell'universo materiale. Ad essa è dedicata interamente la IV [[Enneadi|Enneade]] e compare spesso anche nei restanti trattati in qalità di soggetto della conoscenza e del percorso evolutivo. Essa è spesso simbolizzata dalla dea [[Afrodite]] per indicare la sua bellezza, la sua natura divina e la sua connessione con [[Eros]], di cui è generatrice e companga (v. Enn. III 5; 50). La maggior parte dei passi più belli e appassionati di Plotino sono riferiti all'[[anima]].
Alcuni autori (p.es. Schweyzer "Bewusst und Unbewusst bei Plotin") considerano Plotino il precursore della [[psicoanalisi]] e lo scopritore dell'[[inconscio]]. Con la sua teoria della doppia [[anima]] - anima superiore o non discesa, rivolta all'[[Intelletto]], e anima inferiore o esteriore, rivolta al mondo terreno - il filosofo formulò infatti ipotesi sui processi non coscienti dello spirito, giungendo a definire due forme di pensiero distinto, il pensiero "intellettivo" e intuitivo, collegato alla contemplazione di [[archetipo|archetipi]] e il pensiero "discorsivo" che spesso coincide con ciò che noi chiamiamo "conscio".
La sua dottrina della doppia anima ha esercitato notevoli influenze su pensatori come C.G. [[Jung]] e [[Ignacio Matte Blanco]].