Discussione:DNA non codificante: differenze tra le versioni
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Ho rinominato un po' di "junk" nel testo a "non codificante", "DNA non codificante", "sequenze non codificanti".... --[[Utente:ggonnell|McGonnell]] <small> ([[Discussioni_utente:Ggonnell|Scrivimi]]) </small> 16:53, 5 giu 2006 (CEST)
Salve,
non sono un utente registrato di wikipedia e non so se questa è la maniera corretta di
intervenire, comunque mi sembra che questa voce contenga due gravi inesattezze che vi segnalo:
1) La percentuale di introni nel genoma umano è circa del 26%, come si può vedere chiaramente
dal grafico a pagina 29 del libro di Gregory citato nelle referenze. Quindi se si considerano
gli introni come codificanti la parte non codificante scende dal 98.5% al 72.5% circa.
2) Il "C-value" non è assolutamente un parametro che misura la complessità di un organismo,
ma semplicemente il peso del DNA nucleare aploide (vedi pagina 7 del libro di Gregory). Il
"C-value paradox" si riferisce al fatto che la complessità di un organismo non è strettamente
correlata al suo C-value.
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