== Descrizione ==
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[[Immagine:Pinus.jpg|thumb|180px|left|Germogli primaverili]]
Nel primo sviluppo assume una forma piramidale, differenziando poi le impalcature dei rami.
La [[corteccia]] di molte specie si ispessisce, frantumandosi con il passare del tempo, costituendo, per la sua differenziazione, un carattere morfologico di grande importanza.
Le foglie subiscono tre fasi di metamorfosi, che accompagnano la crescita della pianta.<br>
Il pino piccolo è caratterizzato da foglioline aghiformi tenere, talvolta minutamente denticolate lungo i margini, ma sempre solitarie e distribuite sui rametti con fillotassi spiralati.<br>
La seconda fase è caratterizzata dalla disposizione prossimale dei rametti, portanti foglioline più o meno rudimentali, scagliformi, a volte di colore bruniccio.<br>
Le foglie della pianta adulta sono lunghe e nettamente aghiformi, tenere o indurite, a sezione tondeggiante o compressa, colorata con una intera gamma di tinte, che va dal verde tenero al verde cupo.<br>
Le foglie (aghi) sono riunite in gruppi di 2, 3 o 5 aghi (a seconda della specie); l'inserzione dei fascetti di foglie sui rami avviene mediante una guaina, le cui scaglie, o cadono precocemente, o rimangono per tutta la durata delle foglie stesse, '''non''' sono quindi inserite direttamente nel ramo come negli [[Abies|abeti]]).
La pianta è caratterizzata da canali resiniferi, presenti in tutta la sua superficie.<br>
Altra caratteristica importante è quella delle gemme invernali, che consistono in una grossa gemma centrale, cui si accompagnano altre piccole gemme costituite da squamette di colore rosso-bruno.
I semi, ricoperti da squame legnose piramidali, sono riuniti in [[strobilo|strobili]] (o pigne) conici ed ovali.
== Distribuzione ==
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