Synchronous Digital Hierarchy: differenze tra le versioni
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In [[telecomunicazioni]] la '''''Synchronous Digital Hierarchy''''' (Gerarchia Digitale Sincrona), comunemente detta anche '''SDH''', è un [[Protocollo di rete|protocollo]] di [[livello fisico]] usato per la trasmissione telefonica e di dati in [[reti di telecomunicazioni|reti]] geografiche ([[Wide Area Network|WAN]]) cioè ''[[rete di trasporto|reti di trasporto]]'' su [[fibra ottica]] o su cavo elettrico.
Il compito dell'SDH è quello di aggregare (o [[multiplazione|multiplare]]) flussi dati a [[bit-rate]] diversi e ritrasmetterli tutti insieme su grandi distanze. A differenza della [[Plesiochronous Digital Hierarchy]] (Gerarchia Digitale Plesiocrona o PDH), il protocollo SDH si basa sul fatto che tutti gli elementi della rete sono tra loro statisticamente sincronizzati con lo stesso ''clock'' con una precisione molto elevata (stessa frequenza e stessa [[fase (segnali)|fase]]). In combinazione a questo, la definizione di una speciale struttura di [[pacchetto (reti)|trama]] con l'aggiunta di informazioni di servizio (''[[overhead]]'') permette non solo l'estrazione diretta di un singolo traffico tributario senza dover effettuare la demultiplazione completa dell'intero flusso, ma anche di trasferire informazioni essenziali per la corretta gestione della rete e per la sua auto-protezione a fronte di guasti o di condizioni anomale o di degrado. Il risultato finale è che il protocollo SDH consente di raggiungere elevatissimi livelli di [[qualità di servizio]] (disponibilità del 99,999%) e notevoli strumenti per il controllo e monitoraggio in tempo reale dell'intera rete di trasmissione.
Il protocollo SDH è stato [[standar (informatica)|standardizzato]] nella sua prima versione dall'[[Unione Internazionale delle Telecomunicazioni]] (ITU) nel [[1988]]. Da allora sono stati prodotti diversi aggiornamenti ed estensioni dello standard, che è definito da una serie di normative tra cui le più importanti attualmente in forza sono la G.707<ref>ITU-T G.707/Y.1322 (01/07) Network node interface for the synchronous digital hierarchy (SDH), 2007</ref>, la G.783<ref>ITU-T G.783 (03/06) Characteristics of synchronous digital hierarchy (SDH) equipment functional blocks, 2006</ref> e la G.803<ref>ITU-T G.803 (03/00) Architecture of transport networks based on the synchronous digital hierarchy (SDH), 2000 e ITU-T G.803(2000) Amendment 1 (06/05), 2005</ref>.
Il protocollo SDH è diffuso in tutto il mondo con l'eccezione del Nord America e di poche altre nazioni dove viene invece usato un analogo protocollo, [[SONET]] (''Synchronous Optical NETworking''), che utilizza gli stessi concetti di base dell'SDH, ma che segue uno [[standard]] definito da [[Telcordia]] e più aderente alle caratteristiche specifiche delle reti di trasmissione telefonica nord-americane. A differenza di quanto avviene per i protocolli PDH, per le loro forti analogie i protocolli SONET e SDH sono in grado di [[interoperabilità|interoperare]]
== La trama SDH ==
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