Processor Technology: differenze tra le versioni
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Dopo il successo della scheda da 4 kB di SRAM, Processor Technology offrì anche altri prodotti tra cui una [[scheda madre]] con i connettori [[S-100]] già saldati per sostituire quella originale dell'Altair 8800, una scheda capace di contenere 2 kB di [[EPROM]] in cui gli utenti potevano memorizzare in modo permanente il proprio software da far eseguire all'accensione della macchina senza doverlo inserire tutte le volte tramite gli interruttori presenti sul pannello dell'Altair 8800, e dei pacchetti [[software]] a basso prezzo.<ref name="sol"/>
===VDM-1===
Un altro prodotto di larga diffusione fu la '''VDM-1''' ('''''V'''ideo '''D'''isplay '''M'''odule''), una delle prime [[scheda video|schede video]] ad apparire per i microcomputer. Grazie ad essa era possibile utilizzare un [[Video composito|monitor composito]] [[Tubo a raggi catodici|CRT]] oppure un comune [[televisore]] opportunamente adattato allo scopo per visualizzare le informazioni elaborate dall'Altair 8800 su uno schermo a 16 righe da 64 colonne ciascuna (contro le 24 righe per 80 colonne normalmente visualizzate dai [[Terminale (informatica)|terminali professionali]]). Per sviluppare la scheda fu assunto [[Lee Felsenstein]], un altro membro dell'Homebrew Computer Club ed ex padrone di casa di Marsch, che aveva già avuto precedenti esperienze nella realizzazione di una scheda simile. La scheda, annunciata a metà del 1975, fu commercializzata solo a partire dall'autunno del 1976.<ref name="sol"/>
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===SOL-10 e SOL-20===
Avendo già tutti i componenti disponibili per assemblare un computer (le schede di espansione per l'Altair 8800), una scheda video quale la VDM-1 era il pezzo mancante per permettere a Processor Technology di realizzare un terminale di computer vero e proprio. Marsh affidò il compito a Felsenstein che andò oltre a quanto assegnato realizzando un computer vero e proprio: la macchina che aveva progettato non era un semplice elaboratore in un contenitore metallico destinato ad un amatore che l'avrebbe relegato in un garage ma era un computer destinato ad un'utenza affari, che poteva da essa essere tenuta sulla propria scrivania.<ref name="sol"/>
La macchina era molto più "intelligente" di un terminale e perciò fu inizialmente pubblicizzata sul numero di luglio del [[1976]] della rivista "''Popular Electronics''" come '''SOL Intelligent Terminal'''. Il computer fu commercializzato a partire dalla fine del [[1976]] in 2 versioni: '''SOL-10''' e '''SOL-20'''. Il primo offriva una tastiera semplificata e lo spazio per 1 sola scheda di espansione mentre il secondo aveva un [[case (hardware)|case]] più raffinato realizzato in legno di [[noce]], una tastiera migliore e lo spazio per accogliere fino a 5 schede di espansione. Entrambi erano basati sul [[microprocessore]] ad [[8 bit]] [[Intel]] [[Intel 8080|8080]] a 2 [[Hertz|MHz]]. Il SOL-10 vendette pochissimo mentre del SOL-20 ne furono prodotte tra il 1977 ed il 1979 circa 10.000 unità.<ref name="old"/>
Due cose differenziavano il SOL dagli altri microcomputer dell'epoca: la prima era proprio la presenza della scheda video VDM-1, grazie alla quale l'utente poteva collegare la macchina ad un monitor e vedere il programma che stava scrivendo e visualizzare i dati elaborati; la seconda era che il SOL-20 fu il primo computer ad essere venduto unicamente già assemblato e pronto all'uso, quando le altre macchine, come l'Altair, erano acquistabili anche in kit di montaggio.<ref name="sol"/>
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==Making Standards==
Processor Technology also designed several [[S-100 bus]] boards. The boards were meant to be compatible with the circuits of Sol-20.
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