Metilde Viscontini Dembowski: differenze tra le versioni

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=== La separazione ===
[[File:Anna Fjodorovna orosz nagyhercegné.jpg|thumb|150px|Julie di Sassonia Coburgo]]
Metilde, stanca delle sue violenze, a luglio lo lasciò e trovò ospitalità presso il fratello Ercole. Chiesta la separazione dal marito, nel marzo del [[1815]] partì con il figlio più piccolo per la [[Svizzera]]. Grazie alle raccomandazioni dei suoi parenti, Metilde fu accolta a Berna dai coniugi Beuther: il signor Beuther era un banchiere, la moglie Anne la sorella di Karl Ludwig von Haller, che faceva parte del Gran Consiglio della Repubblica. Della vasta cerchia delle loro amicizie rientrava la granduchessa [[Giuliana di Sassonia-Coburgo-Gotha|Julie di Sassonia-Coburgo-Sachfeld]], sorella del duca [[Ernesto I di Sassonia-Coburgo-Gotha|Ernesto]] e già cognata dello zar [[Alessandro I di Russia|Alessandro I]] in quanto moglie separata del granduca Costantino. Da parte loro, le autorità cittadine raccoglievano informazioni sul conto di Metilde. Un rapporto del [[1816]] del procuratore di Berna riferisce le dicerie circolanti a Milano, secondo le quali ella avrebbe avuto, quando il marito era in Spagna, «con un'altra persona un qualche intrigo amoroso di cui restarono delle conseguenze».<ref>Michel Crozet, ''Stendhal'', 1990, p. 381.</ref>