C.C. (personaggio): differenze tra le versioni
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C.C. viene introdotta nel primo episodio, quando emerge da una capsula di presunto gas tossico sequestrata all'esercito Britanno dai ribelli giapponesi. Portata in salvo da [[Lelouch Vi Britannia|Lelouch Lamperouge]], difende il ragazzo dai soldati di Britannia, usando il suo corpo come scudo e prendendo in pieno il colpo che gli era destinato. Pur credendola morta, C.C. dona a Lelouch il potere del Geass, chiamato da lei "potere dei re", tale da fargli ottenere un grandissimo potere ma anche una profonda solitudine.
Riappare improvvisamente nel quinto episodio, dopo essersi intrufolata in casa di Lelouch all'insaputa di quest'ultimo. Da qui in poi supervisiona passivamente Lelouch nelle sue missioni come Zero, cercando di tenerlo in vita e dandogli consigli sul corretto utilizzo del Geass, spesso arrivando addirittura
Quando l'esistenza di C.C. è rivelata ai Cavalieri Neri, viene ufficialmente riconosciuta come braccio destro di Zero/Lelouch e comincia ad instaurare con lui un rapporto sempre più intimo e profondo. Il suo atteggiamento ostinato, tuttavia, e la mancanza di un funzionario distacco infastidisce alcuni membri veterani dell'ordine. Ad un certo punto, l'irruento Tamaki si spinge fino ad accusarla di essere un membro dei Cavalieri Neri solo perché lei è "la donna di Zero", un'affermazione che lei nega freddamente.
Nel finale della prima stagione, C.C. usa il Gawain durante la battaglia contro Jeremiah Gottwald, permettendo così a Lelouch di salvare la sorella, rapita da V.V. durante la Black Rebellion. Si trascina assieme al vecchio leader dei puristi giù per il fondo dell'oceano per porre fine alla battaglia, mentre asserisce che la scintilla delle azioni di Lelouch era il nucleo della motivazione umana: il desiderio di una piccola quantità di felicità.
==Seconda stagione==
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