Arduino d'Ivrea: differenze tra le versioni
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* [[989]] Arduino venne eletto, per decreto dell'imperatore [[Ottone III del Sacro Romano Impero|Ottone III]], signore della Marca di Ivrea; marca che allora comprendeva un vasto territorio, dal [[Canavese]] alle terre del vercellese e del novarese.
* [[997]] - [[999]] Furono anni di feroce lotta contro i vescovi-conti di [[Ivrea]] e di [[Vercelli]]. Ai fini di limitare il potere dei marchesi e di impedire che il loro titolo diventasse dinastico, gli imperatori del [[Sacro Romano Impero]] avevano infatti da tempo imboccato la strada del conferimento di poteri secolari a vescovi da essi direttamente prescelti ("lotta per le investiture").
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* 999 Il nuovo papa Sivestro II (salito al soglio pontificio per volere di Ottone III) convocò Arduino a Roma e lo scomunicò di fronte al Sinodo ed allo stesso imperatore. La ulteriore e più solenne scomunica non fiaccò tuttavia lo spirito ribelle di Arduino e le sue trame di lotta anti-imperiale.
* [[1002]] Approfittando della morte di Ottone III, un nutrito gruppo di vassalli, ostili al potere imperiale - nella chiesa di San Michele a [[Pavia]] - elesse Arduino re d'Italia.
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