Discussione:Papa Pio XII: differenze tra le versioni

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::Lo so benissimo, tanto che due citazioni le ho messe io! Avrebbe più senso, secondo me, cercare di capire perché si è passati dal ringraziamento pronto e sentito alle accuse infamanti (quando non calunniose).--[[Utente:Apologeta|Apologeta]] 10:07, 14 set 2006 (CEST)
::: Esiste una teoria storica, ma non l'ho ancora inserita perchè devo trovare altre fonti perchè so verrebbe subito tacciata di non neutralità (Anche se, a giudicare gli interventi di Calgaco, basterebbe un'unica fonte e pure controversa per costruire una teoria). Le teorie sui silenzi mosse a papa Pacelli provennero inizialmente da ambienti di ideologia '''comunista'''. Non venne mai perdonato a Pio XII la condanna totale che quest'ultimo ebbe contro l'ideologia comunista. Quindi la polemica venne costruita ad arte ed amplificata proprio perchè una certa ideologia politica vide in Pio XII un nemico da annullare. Diventa ovvio, secondo questa teoria, che se si riesce a disintegrare l'uomo Pacelli tacciandolo di ignavia, o peggio, connivenza verso le persecuzioni razziali e il nazismo allora diventa facile poi "squalificare" anche la sua condanna al comunismo. Per approfondimenti leggi qui: [http://www.vho.org/aaargh/ital/arrass/PRvicit3.html] --[[utente:Akela|Akela]] | [[Discussioni utente:Akela|(scrivimi)]] 10:14, 14 set 2006 (CEST)
 
==IMHO==
Tutta la sezione è purtroppo non neutrale. E vi prego di leggere l'IMHO in ciascun periodo che scrivo, sperando che collaborativamente mi si possano fugare i dubbi.
*Nulla è certo di questo argomento, nulla è certificabile, quindi il rischio di fare il processo alle intenzioni è sempre dietro l'angolo. Il solo procedimento storico praticabile è deduttivo, un po' poco perché un suo eventualmente univoco esito (che seriamente dubito possa mai sortirne per univoco) possa comunque essere preso a canone per una nostra voce.
*Storici che si sono occupati del tema ce ne sono tanti, di tutti gli orientamenti. Anziché questa pioggia di citazioni, si sarebbe potuto riassumere con onestà intellettuale cosa ciascuno (indicandone correttamente l'orientamento) abbia concluso dai suoi studi. Sarebbe più chiaro e più utile ai nostri fini.
*L'unica conversione che auspicherei in questa sede sarebbe quella di convertire la pioggia di citazioni a pioggia di tempi condizionali dei verbi, dato che non è WP che stabilirà la "verità". Qui registriamo cosa si disse in argomento, non chi avesse ragione. I toni della trattazione dovrebbero quindi tener conto che occorre limitarsi al riportare, non abbandonarsi al giudicare.
*L'avulsione del ruolo di Pacelli da quello di Montini, ugualmente coinvolto nella politica interreligiosa vaticana e soprattutto nei rapporti con la Germania, mi pare un po' originale. La voce non menziona affatto che fu a proposito del futuro Paolo VI che nacquero alla pubblica evidenza queste questioni, ma non lo si nomina manco di striscio malgrado il ruolo. Difetto di contestualizzazione?
*Conseguenze politiche dell'analisi storica sono effettivamente tuttora di possibile attualità. Tutti gli studi in argomento sono in potenza soggetti a strumentalizzazione. Questa è una visione pragmatica, che non mi pare però fuori luogo dato che molti storici non parlano di grandi idealità teologiche o dogmatiche, bensì di un addirittura caratteristico pragmatismo vaticano, dalle manifestazioni tanto ondivaghe quanto altalenanti erano gli andamenti dei rapporti di forza nei periodi interessati. E l'aspetto del pragmatismo vaticano è anch'esso assente dalla voce su colui che ne fu definito (insieme a Montini) massimo artista. Non mi piacerebbe dover sospettare che sia perché questa menzione danneggerebbe paritariamente tutte le interpretazioni "interessate" e le rispettive susseguenti congetture.
Credo opportuno che la sezione sia ricostruita ricercando il consenso fra le posizioni che qui si sono delineate, evitando di ricercare la prevalenza dell'una o dell'altra tesi. Un consenso su cosa ciascuno degli storici che si riterranno rilevanti abbia concluso, mi pare tanto agevolmente alla portata dei "contendenti" da essere un vero peccato non voler ammettere che sia possibilissimo trovarlo presto. --[[Utente:Hrundi V. Bakshi|Hrundi V. Bakshi]] 11:28, 14 set 2006 (CEST)
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