Iconodulia: differenze tra le versioni

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{{C|ho alcuni dubbi su definizione|religione|luglio 2006|--[[Utente:Massimo Macconi|Massimo Macconi]] 19:17, 16 lug 2006 (CEST)}}
 
Col termine'''iconoduliaIconodulia''', si indica con tale termine l'adorazione di immagini, come sequasi si trattasse di deidèi e, per estensione, l'adorazione di deidèi minori. Il concetto è contrapposto a quello di [[iconoclastia]].
 
Nella logica iconodula, essendo ad esempio [[Gesù]] per il Salvatore[[Cristianesimo]] uomo e dioDio, non vi sono ostacoli per puo'rappresentarlo esserecon rappresentatoimmagini, mentre per gli [[iconoclasti]] questo non è possibile per l'essenza divina di [[Cristo]], che ne impedisce la raffigurazione da parte di esseri mortali.
 
Per quanto riguarda le note storiche, [[Leone V di Bisanzio]] ([[813]]-[[820]]) fu promotore di una serrata lotta iconoclasta e della persecuzione degli iconoduli. <br>
Nel [[marzo]] del [[843]], un sinodo convocato per iniziativa dell'Imperatrice [[Teodora di Bisanzio]], reintrodusse definitivamente il culto delle immagini. L'imperatrice istituì, a commemorazione di tale evento, “la festa dell'Ortodossia". <br>
Tale festa celebra la vittoria dell'iconodulia e la conferma della cristologia, dottrina che è alla base della venerazione delle icone.