Khanqah: differenze tra le versioni
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==Architettura==
[[Image:Haruniyeh.JPG|thumb|left|Tomba detta '''Haruniyye''', così chiamata a causa di [[Harun al-Rashid]]. L'attuale struttura, una ''khanqa'', si trova a [[Tus]] (nelle cui vicinanze in effetti il [[califfo]] [[abbaside]] morì) e fu costruita nel [[XIII secolo]]. Anche il grande mistico e teologo [[Ghazali]] vi è sepolto.]]
Tutte le ''khanqa'', a prescindere dalle dimensioni, prevedono un'ampia corte centrale. Il rituale giornaliero di [[Salat|preghiere]] che ogni musulmano deve compiere, si svolge in questa corte, come ogni altra cerimonia e ritualità sufi (''[[dhikr]]'', meditazione e celebrazione del divino).
Grandi ''khanqa'' spesso sorgono attorno a una tomba del fondatore di una ''[[tariqa]]'' o al [[mausoleo]] di un "santo" sufi. L'ideologia [[Fondamentalismo islamico|fondamentalista]] dei [[Wahhabismo|Wahhabiti]] tende a considerare con estremo sfavore le ''khanqa'', visti come luoghi inappropriati per veicolare il corretto sentimento devozionale dei [[musulmani]], che non dovrebbero riservare alcuna particolare attenzione - per non incorrere nel peccato di [[superstizione]] e persino di [[idolatria]] - a tutte le più diverse costruzioni religiose (ivi compresa la [[Moschea del Profeta]] a [[Medina]], eccezion fatta tuttavia per la [[Ka'ba]]). A questo atteggiamento di totale chiusura, gli assai più numerosi frequentatori delle ''khanqa'' replicano che, in assenza di uno specifico divieto della [[Shari'a]] per quanto riguarda un simile tipo di devozionalità, tali pratiche (rivolte comunque ad Allah) sono perfettamente legittime.<!--
Some khanqahs include dwellings for the Sufi sheikh or pir, and his family, or cells for Sufis who wish to pursue their dhikr in quiet and isolation. They may also include lodgings for traveling Sufis and pilgrims and premises for charities such as hospitals.
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* Berkey, Jonathan -- ''The Formation of Islam'', Cambridge University Press, 2003, ISBN 0-521-58813-8
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==Note==
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