Adelbert Schulz: differenze tra le versioni

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Dopo una breve licenza in [[Germania]] Adelbert Schulz tornò sul fronte orientale per assumere il comando della divisione corazzata e partecipare ai combattimenti. Le ultime battaglie dell'ufficiale dei panzer ebbero luogo a [[Šepetovka]] dove la 7. Panzer-Division, ormai molto indebolita, sferrò un contrattacco contro le colonne sovietiche in avanzata. Il [[28 gennaio]] 1944 Schulz venne mortalmente ferito da un proiettile d'artiglieria che colpì il suo mezzo cingolato di comando mentre il generale si recava sulla linea del fronte per conferire con i suoi ufficiali e studiare la situazione. Lo stesso giorno l'[[Oberkommando der Wehrmacht|OKW]] diede notizia della sua morte ed esaltò le sue qualità di soldato nel ''Wehrmachtbericht'' quotidiano<ref>G.Fraschka, ''Knights of the Reich'', pp. 124-125.</ref>.
 
Considerato tra i più capaci ed esperti comandanti di unità minori corazzate delle Panzer-Division tedesche, Adelbert Schulz, apprezzato dai suoi uomini per il comando diretto sul campo e per lo stile informale, diede prova di abilità e coraggio su molti campi di battaglia e fu uno dei due soli soldati delle ''Panzertruppen'' a ricevere la Croce di cavaliere con foglie di quercia, spade e diamanti, insieme al conte [[Hyazinth Graf Strachwitz|Hyazinth von Strachwitz]].
 
== Decorazioni e onorificenze ==