Printer Control Language: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Nessun oggetto della modifica
Guam (discussione | contributi)
m Refusi e link
Riga 1:
In informatica, '''PCL''' o '''Printer Control Language''' ('''Printer Command Language''' secondo [[Hewlett Packard]]) è un [[linguaggio di descrizione di pagina]] progettato per controllare le stamapnti[[Stampante|stampanti]] sviluppato da Hewlett Packard (HP) e utilizzato per la prima volta nel [[1980]]. HP ha sviluppato molte versioni del linguaggio e molti altri costruttori lo hanno utilizzato nelle loro stampanti rendendole uno standard ''de facto''.
 
Normalmente i comando PCL necessari per produrre la pagina stampata vengono inviati da driver della stampante. Questo programma può essere o una parte del [[sistema operativo]] o direttamente una parte del programma che ha generato la pagina da stampare. Una volta che il driver ha genratogenerato iil comando, il sistema operativo si preoccupa di inviarli alla stampante che provvederà a interpretarli e quindi a stampare la pagina.
 
Nei comandi PCL esistono dei comandi per stampare con un particolare carattere (memorizzato nella stampante), per posizione il cursore di stampa in uno specifico punto del foglio, per stampare utilizzando una particolare trama [[Grafica bitmap|bitmap]] trasmessa del computer, ecc. Ogni comando e preceduto da un carattere di ritorno a capo. Le ultime versione del linguaggio gestiscono anche la trasmissione di [[grafica vettoriale]].
 
La complessità del PCL è a meta strada tra la semplice trasmissione di caratteri [[ASCII]] (compreso il ritorno a capo e il salto di una linea di stampa) e il linguaggio [[PostScript]] (il PostScript è un linguaggio completo ma richiede per essere interpretato un microcomputer integrato nella stampante).
 
==Collegamenti esterni==