Israel Tal: differenze tra le versioni
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Dopo la vittoria nella Guerra dei Sei Giorni, Israel Tal guadagnò prestigio ed onori dai risultati ottenuti dalle forze corazzate ed egli divenne vice capo di Stato maggiore dell'esercito israeliano; in questa fase Tal continuò ad enfatizzate il ruolo decisivo delle dottrine di guerra mobile offensiva mentre screditò l'importanza delle posizioni difensive stabilite dal generale [[Haim Bar-Lev]] nel Sinai. Tal minimizzò ugualmente la pericolosità dei nuovi missili anticarro forniti dall'[[Unione Sovietica]] all'[[Egitto]] in vista della nuova guerra del [[1973]]<ref name="ReferenceMCK"/>. Durante la [[Guerra del Kippur]] alcune delle concezioni di Tal si rivelarono errate; la linea Bar-Lev effettivamente si dimostrò inutile, ma le nuove armi anticarro egiziane e i nuovi missili si dimostrarono molto pericolosi e i primi contrattacchi dei carri armati israeliani terminarono con costosi fallimenti<ref name="ReferenceMCK"/>. Tal nell'ultima fase della guerra assunse il comando del fronte meridionale e negoziò il "cessate il fuoco" locale ma, dopo la guerra, per contrasti politico-militari con i superiori, non venne nominato capo di Stato maggiore dell'esercito al posto del generale [[David Elazar]], destituito e ritenuto il responsabile principale delle sconfitte iniziali.
Negli ultimi anni del suo servizio nell'esercito israaliano il generale Tal divenne consigliere del Ministro della Difesa
== Note ==
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