Assassin's Creed III: differenze tra le versioni

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Devono lasciare le cose come stanno e permettere alla tempesta solare di spazzare via la maggior parte dell'umanità. A questo punto Desmond avrebbe guidato i sopravvissuti diventando una nuova [[guida spirituale]] per la rinata umanità e le sue parole sarebbero durate molto tempo dopo la sua morte naturale, ma come sempre accade nei cicli millenari della civiltà umana le sue parole e la religione nata da esse sarebbero state distorte nei secoli ed utilizzate per schiavizzare le masse come già successo nelle ere precedenti. Inoltre Desmond sarebbe necessario ad attivare la macchina poiché solo lui ha la concentrazione di [[DNA]] dei Precursori necessaria per accenderla, ma ciò lo ucciderebbe.
 
Desmond di fronte alla prospettiva di lasciar morire l'umanità attuale solo per tener prigioniera Giunone si rifiuta anche perché egli sostiene che c'è sempre una speranza, e non è detto che la confraternita non possa trovare in futuro un modo per combatterla, perciò decide di sacrificarsi dicendo addio al padre con cui si era da poco ritrovato e agli altri due confratelli ordinadogli di lasciare il tempio. I tre obbediscono riluttanti e Desmond attiva il macchinario, che genera una specie di campo difensivo attorno al globo simile ad una [[aurora boreale]] che tutela la [[vita]] e la [[civiltà]] dalle [[radiazioni solari]] ma l'energia è tale da condurre apparentemente Desmond alla morte.
 
Durante i titoli di coda si vede Giunone, ormai libera, torreggiare sul cadavere di Desmond dicendogli che ha interpretato bene la sua parte ma ormai è tempo che lei interpreti la sua e detto ciò se ne va.