Principio di falsificabilità: differenze tra le versioni
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A questa grave aporia risponde il criterio pragmatico di [[Larry Laudan]], il quale, assunte le conseguenze dell'inefficacia e della contraddittorietà del concetto di maggior verosimiglianza,arriva a concludere semplicemente che: 1) una teoria viene escogitata, in un dato momento della storia della scienza, per risolvere i problemi che in quel momento storico sono centrali nel dibattito scientifico; 2) che ''la teoria scientifica migliore è quella, che in un dato momento storico, risolve più problemi e problemi all'epoca più importanti''.
==Implicazioni ''ontologiche'' sottese al falsificazionismo
Il falsificazionismo è un'epistemologia (di stampo razionalista) fortemente ''realistica'': ogni teoria descrive comunque, in modo obbiettivo, aspetti reali dell'oggetto della sua indagine. Nella sua formulazione più pura, il falsificazionismo vede la storia della scienza come orientata teleologicamente alla conoscenza della verità e cerca di fornire delle forti ''regulae ad derectionem ingenii'', per governare, dal punto di vista logico, questo cammino storico di conoscenza teleologicamente orientato.
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