Discussione:Roberto Farinacci: differenze tra le versioni
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<br>Se José Antonio si è sentito offeso per il mio intervento, me ne dispiace; non è mia intenzione offendere chicchessia e riconosco volentieri la buona fede di chiunque. Tra l'altro non sono neanche andato a vedere chi abbia redatto la versione attuale della voce. Parliamo pure di fraintendimenti in buona fede delle fonti; però, leggendo la voce, si deve per forza rilevare che questi fraintendimenti sembrano un po' a senso unico.<br>
Faccio un altro esempio. In voce si descrivono l'occupazione fascista di Cremona e le violenze squadriste del luglio 1922, e alla fine del paragrafo si dice: ''"Nel giro di una settimana tutti gli amministratori pubblici della provincia di Cremona, sia socialisti, sia popolari decisero di dimettersi"''. Ora come definire questo verbo "decisero", che lascia intendere essersi trattato di una spontanea deliberazione? Un tantino eufemistico, direi. Sul punto, Franzinelli è più preciso: riferendosi ai consiglieri comunali (ma è chiaro che la stessa motivazione vale per gli altri amministratori), scrive che si dimisero in quanto "timorosi per la loro incolumità" (p. 381). Vale a dire che furono ''costretti'' a dimettersi dalle intimidazioni, dalle minacce e dalle violenze degli squadristi di Farinacci. Perché non scriverlo, allora? E perché non si dovrebbe rivedere l'intera voce, che nella sua attuale versione appare tutta costruita in questa chiave eufemistico-giustificatoria? --[[Utente:Salvatore Talia|Salvatore Talia]] ([[Discussioni utente:Salvatore Talia|msg]]) 15:49, 21 apr 2013 (CEST)
A TBPJMR non ho risposto perché ha involontariamente mischiato quanto detto in voce da quanto riportato in fonte e ha mal interpretato quello che dice Franzinelli, ma deve aver scritto un pò di getto. Quanto scrivi sulle violenze in parte è vero e se vuoi inserire diciamo la favoletta ovviamente non sotto forma di favoletta procedi pure. (So che non intendevi offendere) 2) sulle amministrazioni socialiste per Vivarelli:, ovviamente quella di Cremona a parte virgolettato "Poche settimane dopo, in tutta la provincia, gli amministratori locali sia socialisti che popolari ancora in carica, decisero di dimettersi", una nota rimanda a Giuseppe Pardini che pag 85 dice "In seguito ai fatti di Cremona, la federazione del psi decise le dimissioni in massa di tutte le amministrazioni socialiste ancora in carica (35, ma pure le amministrazioni popolari avrebbero fatto altrettanto), paralizzando la vita politica". In Pardini vi è anche citato un articolo dell'Eco del Popolo che non so dirti che tipo di giornale sia, che comunque aggiunge "Anche i consiglieri dell'amministrazione comunale del capoluogo seguirono quelle direttive: il prefetto sciolse il Consiglio Comunale il 13 agosto e nominò commissario prefettizio..." seguono altri giornali ma solo citati--[[Utente:Jose Antonio|Jose Antonio]] ([[Discussioni utente:Jose Antonio|msg]]) 16:48, 21 apr 2013 (CEST)
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