{{F|film|aprile 2013|commento=mancano le idnsipensabiliindispensabili fonti critiche, senza le quali il pargrafoparagrafo andrà eliminato in quanto [[WP:NRO|ricerca originale]]|arg=fantascienza}}
In questo film per la prima volta gli alieni sono presentati con un buon carattere, senza nessunaalcuna mira invasiva, si impossessano degli esseri umani, solo per [[Clonazione|clonarne]] qualcuno a scopo utilitario. Arnold produce atmosfere delicate e cariche di molteplici significati e simbolismi, tratteggiando l'[[uomo]] di fronte all'[[Universo]] e all'ignoto: nel deserto si vede un uomo comune che fatica per conquistare la propria migliore immagine. In questo film gli invisibili alieni, rappresentano la parte migliore dell'[[Anima|animo]] umano, quella parte che John Putnam non ha ancora potuto realizzare e solo quando il protagonista si viene a trovare in modo drammatico e traumatico, di fronte all<nowiki>'</nowiki>''altro'' se stesso, riesce, in modo [[Catarsi|catartico]], a realizzare la propria natura umana.