Erromango: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Pil56-bot (discussione | contributi)
smistamento lavoro sporco
Frank50 s (discussione | contributi)
Metto il collegamento giusto
Riga 48:
'''Erromango''' è l'[[isola]] più grande della provincia di [[Tafea]], la provincia più meridionale dell'[[arcipelago]] di [[Vanuatu]]. Il suo punto più alto è il [[Monte Santop]], a 886 metri sul livello del mare. I principali centri abitati sono i villaggi di Port Narvin (Potnarvin) e Dillons Bay (Upongkor). La superficie totale è di 888 km².
 
In passato l'isola era stata chiamata ''Martyr's Island''<ref>{{cita web|url=http://www.vanuatutourism.com/vanuatu/cms/en/islands/erromango.html|titolo=Vanuatu Tourism Office: Erromango Island|data=9 novembre 2008}}</ref> dai missionari [[Presbiterianesimo|presbiteriani]], il 20 novembre [[1839]] a Dillon's Bay erano sbarcati [[John Williams (missionario)|John Williams]] e il suo assistente James Harris della [[London Missionary Society]], che furono uccisi e in seguito mangiati dalla popolazione che all'epoca praticava ancora l'[[antropofagia]]<ref>{{cita web|url=http://www.lib.monash.edu.au/exhibitions/pacific/virtual/photos/photo8.html|titolo=Monash University Library: Williams, John, 1796-1839|data=o novembre 2008}}</ref>.
 
Intorno al [[1825]] l'isola diventò un'ambita meta per i commercianti di [[legno di sandalo]], vi si trovavano infatti folte foreste di [[Santalum album]], uno dei commercianti più celebri, [[Peter Dillon]], fece fortuna scambiando il legname, molto ricercato in [[Cina]] e [[Giappone]] con il tè. Nell'arco di pochi decenni le risorse di legname furono completamente devastate e sull'isola si abbatterono i cosiddetti [[blackbirding|blackbirders]], che catturavano la popolazione per impiegarla nelle piantagioni sulle [[isole Figi]] o in [[Australia]].