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Radiomicrofono
Con il termine '''assalti alle fattorie''' s'intendono una serie di ruberie svolte, a danno di proprietari di fattorie, in [[Sudafrica]]<ref name=farmsummary>[http://www.iss.co.za/CJM/farmrep/farmsummary.pdf Farm Summary]</ref>.
 
Il radiomicrofono è un sistema composto dal microfono, da un trasmettitore e un ricevitore. Nelle sue varie forme trova applicazione in molti campi permettendo di essere trasportato senza l'ingombro e la limitazione dei cavi e, se necessario, di poter essere virtualmente invisibile; un sistema radiofonico puo sfruttare i diversi tipi di microfono a seconda dell'aplicazione richiesta. Lo sviluppo di microfoni dalla capsula di dimensioni ridotte e la creazione di supporti a pinza, a spilla o ergonomici per la testa permette l'utilizzo a mani libere. La portata del segnale di un radiomicrofono dipende da diversi fattori tra i quali la potenza di trasmissione, l'eventuale presenza di interferenze sulla frequenza di trasmissione, la presenza di ostacoli.
Il fenomeno, ancorché diffuso, viene anche strumentalizzato da ambienti di [[estrema destra]] (e siti [[neonazismo|neonazisti]] come [[Stormfront]]<ref>[http://www.stormfront.org/forum/t565064-11/ Stormfront]</ref>) che parlano di fenomeno che manifesta un ''genocidio boero''<ref>[http://afrikaner-genocide-achives.blogspot.com/2011/11/pieter-and-brenda-loubser-dairy-farmers.html Afrikaner Genocide]</ref>. A smentire tale visione sono i diversi studi che mostrano come il movente politico/razzista sia solo rinvenibile in un numero limitato di casi<ref name=farmsummary /><ref name=violent>[http://www.info.gov.za/issues/crime/violent_crime.pdf Violent Crime]</ref> (circa il 2% dei casi<ref name=report />) e che solo il 60% degli attacchi alle fattorie è rivolto contro bianchi<ref name=report />.
Si utilizzano principalemtne due tipi di radiomicrofoni: microfoni con trasmettitore incorporato (il microfono che usa un presentatore o un cantante tenuto in mano o su un'asta microfonica) e microfoni dotati di cavo da collegare ad un trasmettitore chiamato bodypack. I bodypack hanno dimensioni adatte al trasporto alla cintola o in tasca o sotto i vestiti e sono spesso dotati di pinze o molle per il fissaggio. I sistemi con trasmettitore esterno offono molte possibilità di utilizzo, è infatti possibile collegare diversi tipi di microfoni al trasmettitore. Generalmente i microfoni concepiti per l'utilizzo con trasmettirore hanno dimensioni ridotte e forme differenti:sono chiamati archetti o headset quei microfoni con montatura ergonomica per la testa, sono chiamati pucli o lavalier quei microfoni che si appuntano sul petto. Il bodypack è utilizzato anche dai chitarristi, chiamato radiojack, è infatti possibile collegare qualsiasi tipo di segnale audio al trasmettitore grazie agli adattatori di impedenza presenti su alcuni modelli.
 
Per trasmettere il segnale il trasmettitore e il ricevitore devono essere sintonizzati sulla stessa frequenza, generalemte [[VHF]] e [[UHF]]. Molti modelli includono la funzione di [http://en.wikipedia.org/wiki/Squelch squelch] che diminuisce i rumori e le interferenze nella trasmissione.
L'11 novembre 2011 i [[Parlamento europeo|parlamentari europei]] Philip Claeys (di [[Interesse Fiammingo]]), Andreas Mölzer (del [[Partito della Libertà Austriaco]]), [[Fiorello Provera]] (della [[Lega Nord]]) hanno presentato una ''dichiarazione scritta sugli omicidi di agricoltori in Sud Africa''<ref>[http://www.volkstaat.it/index.php?option=com_content&view=article&id=1153:genocidio-bianco-in-sudafrica-dichiarazione-scritta-al-parlamento-europeo-14112011&catid=115:genocidio-bianco-in-africa-del-sud&Itemid=183 Dichiarazione scritta]</ref>.
 
==Dimensioni del fenomeno==
Quella che viene dai alcuni media Sudafricani indicata come emergenza degli attacchi alle fattorie è un fenomeno nato nella seconda metà degli [[Anni 1990|anni '90]] quando un significativo numero di agricoltori fu vittima di [[crimine|crimini]] violenti; questo suscitò la percezione che la comunità bianca fosse oggetto di una campagna di violenza preordinata e coordinata<ref name=violent />.
 
Tra i primi a dare risalto al fenomeno vi fu la più grande organizzazione sudafricana che rappresenta i proprietari di fattorie, la South African Agricultural Union (oggi
Agri SA) che ha cominciato a raccogliere i dati dal [[1991]].
Tra il 1991 e il [[2001]] l'Agri SA registra 3065 attacchi e risulteranno 1254 le persone uccise nello stesso decennio in occasione di questi attacchi<ref name=report>[http://www.issafrica.org/CJM/farmrep/index.htm Committee of Inquiry into Farm Attacks, 31 July 2003]</ref> una percentuale molto bassa se commisurata al numero di omicidi totali commessi in Sudafrica (nel 2001 gli omicidi commessi in occasione di attacchi alle fattorie rappresentava lo 0,69% degli omicidi commessi in Sudafrica)<ref name=report /><ref name=farmsummary />.
 
In particolare delle 1398 persone oggetto di attacco registrate nel 2001, il 61,6% erano bianchi, il 33,3% neri, il 4,4% asiatici e lo 0.7% mulatti. Guardando ai precedenti 4 anni si nota che la percentuale di bianchi è in decremento mentre aumenta quella dei neri<ref name=farmsummary />. Analoga statistica esiste per il numero di [[Stupro|stupri]]: nel 2001 gli stupri commessi in occasione di attacchi alle fattorie rappresentavano lo 0,13% del totale degli stupri commessi in quell'anno in Sudafrica; inoltre il 71% di essi è stato compiuto a danno di donne nere<ref name=report /><ref name=farmsummary />.
 
==Caratteristiche e natura del fenomeno==
Sin al [[1997]] commissioni interdipartimentali, il SANDF e il SAPS Crime Information Analysis Centre (CIAC) hanno prodotto analisi e rapporti sul fenomeno. Questi rapporti concordano su alcune conclusioni<ref name=farmsummary />:
*per la stragrande maggioranza dei casi si tratta di attacchi motivati da meri motivi criminali (furto di denaro, auto ecc...) con alcuni casi in cui la motivazione è la vendetta;
* la maggior parte delle vittime sono anziani o uomini di mezza età cioè soggetti visti come target con debole autodifesa;
* i criminali agiscono in gruppo; in taluni casi possono contare su un basista interno (impiegato o ex impiegato della [[fattoria]]);
* oggetto di attacco sono indifferentemente sia i bianchi che i neri;
* sono pochi e isolati i casi in cui è rilevabile un movente [[politica|politico]] ed in nessuno di questi casi era comunque presente un collegamento con strutture organizzate.
 
La commissione d'inchiesta sul fenomeno istituita nel [[2001]], parimenti concluse, tra le altre cose, che<ref name=violent />:
* gli attacchi alle fattorie non sono altro, per la stragrande maggioranza dei casi, che comuni [[furto|furti]] tanto che hanno molti tratti in comune con i furti perpetrati nelle case o negli esercizi commerciali;
* l'idea che la violenza che colpisce i bianchi in occasione degli attacchi sia in qualche modo preorchestrata è sbagliata e non trova fondamento nella realtà.
 
L'[[associazione]] ''Genocide Watch'' nel febbraio del [[2012]] esprime preoccupazione per i crimini d'odio commessi contro i bianchi e in particolare quelli commessi contro i fattori ma sottolinea che in Sudafrica non è in corso alcun genocidio<ref>[http://www.genocidewatch.org/southafrica.html Genocide Watch returns South Africa to stage 5 “polarization” on its Countries at Risk Chart]</ref>.
 
== Uso strumentale del fenomeno e critiche a "Shoot the boer" ==
 
Sia all'interno che al di fuori del Sud Africa è presente<ref name=violent /> la falsa percezione che gli attacchi sia compiuti in modo preordinato e organizzato a danno dei bianchi e questo nonostante dati e analisi dicano il contrario.
 
In questo contesto quindi si muovono le critiche a una canzone usata nel [[marzo]] [[2010]], in un incontro dei campus universitari, quando il presidente dell<nowiki>’</nowiki>''African National Congress Youth League'', Julius Malema, intonò la canzone "Shoot the boer" ("Dubul' ibhunu" – "Boer" è l’equivalente in [[lingua afrikaans]]<ref>[http://www.timeslive.co.za/local/article391102.ece/Malema-silent-as-ANC-stops-race-songs Malema silent as ANC stops race songs - Times LIVE<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref> della parola ''contadino'', ma anche di "[[Afrikaner]]"<ref>[http://www.iol.co.za/news/politics/retaliation-may-follow-terre-blanche-murder-1.479509 'Retaliation may follow Terre'Blanche murder' - Politics | IOL News | IOL.co.za<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref>). Si tratta di una vecchia canzone dei tempi della guerriglia dell'[[African National Congress]] che in un verso dice «Ammazza il boero»<ref>[http://archiviostorico.corriere.it/2010/aprile/06/Sudafrica_ora_teme_vendetta_dei_co_8_100406019.shtml Il Sudafrica ora teme la vendetta dei (pochi) nostalgici dell' apartheid]</ref>. Malema è stato denunciato da ''Solidarity'' e da ''Afriforum'' alla Corte suprema di [[Gauteng|South Gauteng]]. Nel [[settembre]] [[2011]] il giudice Lamont ha decretato la canzone come incostituzionale e illegale poiché incita al crimine, ma L’ANC ha annunciato che farà ricorso.<ref name=shoot>[http://mg.co.za/article/2010-10-24-anc-challenges-shoot-the-boer-ban ANC challenges 'Shoot the Boer' ban - News - Mail & Guardian Online<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref>
 
== Note ==
<references/>
 
== Voci correlate ==
* [[Criminalità in Sudafrica]]
* [[Razzismo antibianco]]