Dan Halutz: differenze tra le versioni

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Oltre la condanna da parte della comunità internazionale, Halutz fu duramente criticato da esponenti di [[sinistra (politica)|sinistra]] della Knesset. Centristi ed esponenti di [[Destra (politica)|destra]] difesero invece l'operato di Halutz, che fu proposto come vice-capo di stato maggiore generale. I primi presentarono una petizione alla [[Corte Suprema di Israele]], chiedendo il ritiro della nomina. Nel [[2005]] la Corte Suprema respinse infine la petizione, in seguito alle chiarificazioni presentate da Halutz circa l'episodio dell'assassinio di Shahada<ref>{{cita web|url=http://web.archive.org/web/20060203142536/http://www.yeshgvul.org.il/news/?id=0216ff1253e3b13f65d08317480d628e |titolo=יש דברים שאנשים הגונים לא עושים |editore=[[Yesh-Gvul]] |data=18 novembre 2011 |accesso=11 ottobre 2011|lingua=he}}</ref>.
 
=== Ordine di bombardare edifici civili===
Il 24 luglio 2006 la radio ufficiale delle IDF ha trasmesso i dettagli di un ordine emesso da Halutz:
 
{{quote|"il capo di stato maggiore generale Dan Halutz ha dato l'ordine alle forze aeree di distruggere edifici di 10 piani nel distretto Haret Hreik ("Dahiya") di Beirut in risposta a ogni missile lanciato contro [[Haifa]]" ha detto un ufficiale delle forze aeree alla radio dell'esercito lo scorso lunedì.<ref>{{cita news|url=http://www.scoop.co.nz/stories/HL0607/S00383.htm|titolo=10 Beirut Buildings Bombed For Each Haifa Missile|editore=[http://www.scoop.co.nz/ scoop.co.nz]|data=25 luglio 2006|accesso=22 dicembre 2013|lingua=en}}</ref>}}
 
Il rapporto fu condannato dall'Associazione dei Diritti Civili in Israele, che aveva indirizzato una lettera al ministro della difesa [[Amir Peretz|Peretz]] criticandone la violazione dei [[Diritto internazionale umanitario|diritti umani]] e accusando Halutz di aver perpetuato [[Crimine di guerra|crimini di guerra]]<ref>{{cita news|url=http://www.ynetnews.com/articles/0,7340,L-3280788,00.html|titolo=Civil rights group challenges Halutz|lingua=en|data=24 luglio 2006|autore=Aviram Zino|editore=[[Ynetnews]]|accesso=22 dicembre 2013}}</ref>.
 
===Scandalo investimenti===
Il 15 agosto 2006 fu resa pubblica la vendita del proprio portafoglio di investimenti da parte di Halutz tre ore dopo il rapimento dei due soldati israeliani nel corso dell'[[attacco di Zar'it-Shtula]], l'episodio che diede origine alla [[guerra del Libano (2006)|guerra del Libano del 2006]]. Sebbene l'operazione finanziaria fosse tecnicamente legale e ristretta ai soli membri del gabinetto (per mezzo di ''[[blind trust]]''), il revisore contabile di Stato Micha Lindenstrauss ne aveva proposto l'estensione anche agli ufficiali di alto rango.
 
In seguito allo scandalo molti esponenti della Knesset avevano chiesto le dimissioni di Halutz. Il 17 agosto lo stesso Halutz aveva respinto ogni richiesta di dimissioni dichiarando che le pubblicazioni erano "deboli e tendenzionse". Halutz ammise tuttavia di aver venduto l'equivalente di 21.500 [[euro]] in [[Azione (finanza)|azioni]] nelle tre ore seguenti il rapimento da parte di [[Hezbollah]] ma dichiarò che la vendita non era correlata con lo scoppio del conflitto libanese, criticando inoltre la diffusione di informazioni finanziare personali<ref>{{cita news|url=http://archiviostorico.corriere.it/2006/agosto/19/Protagonisti_scandali_co_9_060819015.shtml|titolo=Protagonisti & scandali|editore=[[Corriere della Sera]]|data=19 agosto 2006|accesso=22 dicembre 2013}}</ref>.
 
== Onorificenze ==