== Prese di posizione e controversie ==
=== Su Vittorio Mangano ===
A pochi giorni dalle [[elezioni politiche del 2008]], in un'intervista rilasciata a [[Klaus Davi]], afferma che [[Vittorio Mangano]] è stato «''un eroe, a modo suo''» perché, a suo dire, mentre era in carcere (dal [[1995]] al [[2000]] - anno di morte - per molteplici reati<ref>{{Cita news|autore=|url=http://www.repubblica.it/online/cronaca/mangano/morto/morto.html|titolo=È morto Vittorio Mangano l'ex stalliere di Berlusconi|pubblicazione=[[La Repubblica]]|giorno=23|mese=7|anno=2000|accesso=18 ottobre 2009}}</ref>) avrebbe rifiutato di fare dichiarazioni contro di lui e Silvio Berlusconi in cambio della scarcerazione finanche negli ultimi mesi di vita, quando era malato terminale di cancro<ref>{{Cita news|autore=|url=http://www.repubblica.it/2008/04/sezioni/politica/verso-elezioni-18/berlusconi-toghe/berlusconi-toghe.html|titolo=Berlusconi: "Perizie per i pm" Dell'Utri: "Mangano un eroe"|pubblicazione=[[La Repubblica]] |giorno=8|mese=4|anno=2008|accesso=18 ottobre 2009}}</ref>. Dell'Utri ha confermato le sue parole in occasione della conferenza stampa tenuta a seguitosèguito della sua condanna per concorso esterno in associazione mafiosa il [[29 giugno]] 2010 aggiungendo: «''Mangano resta il mio eroe: non so se io, trovandomi al suo posto in carcere, riuscirei a resistere senza fare nomi''»<ref>[http://www.ilfattoquotidiano.it/2010/06/29/berlusconi-che-non-parla-in-aula-dellutri-fui-io-a-dirgli-di-stare-zitto/33486/ Berlusconi che non parla in aula. Dell'Utri: “Fui io a dirgli di stare zitto”], di Davide Milosa, Il Fatto Quotidiano, 29 giugno 2010</ref>.
Tenendo presente quanto dichiarato da [[Ezio Cartotto]], collaboratore di dellDell'Utri, che affermò davanti iai giudici di Caltanissetta e di Palermo riferendosi al senatore siciliano: «Ogni tanto sbottava contro Berlusconi, e una volta mi disse "Silvio non capisce che mi deve ringraziare, perché se dovessi aprire bocca io …|»<ref>{{Cita|Travaglio e Veltri 2001|harv=s}}</ref><ref>[http://www.articolo21.org/1332/editoriale/la-sentenza-completa-che-scagiona-travaglio-e.html Sentenza del Tribunale ordinario di Roma] che scagiona [[Marco Travaglio]], [[Daniele Luttazzi]] e [[Carlo Freccero]] dalle accuse di falso e di calunnia per quanto sostenuto durante l'[[Intervista a Marco Travaglio a Satyricon|intervista a Marco Travaglio]] a [[Satyricon (programma televisivo)|Satyricon]].</ref><ref>[http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/1997/10/09/dell-utri-era-legato-ciancimino.html Dell'Utri era legato a Ciancimino], [[La Repubblica]], 9 ottobre [[1997]], pagina 19.</ref><ref>[http://archiviostorico.corriere.it/1997/ottobre/09/consulente_politico_Berlusconi_Dell_Utri_co_0_9710094287.shtml Ex consulente politico di Berlusconi: " Dell' Utri era vicino a Ciancimino"], [[Il Corriere della Sera]], 9 ottobre [[1997]], pagina 14.</ref>, queste parole sono state interpretate da taluni giornalisti critici, tra cui [[Marco Travaglio]], come una sorta di minaccia nei confronti di [[Berlusconi]] per sollecitarlo a trovare soluzioni di tipo legislativo prima della sentenza di [[Corte Suprema di Cassazione|Cassazione]].<ref>[http://www.beppegrillo.it/2010/07/passaparola_lun_71/index.html Mangano eroe, Dell'Utri supereroe”], di Marco Travaglio, Passaparola, 5 luglio 2010</ref>
=== Su Mussolini e il fascismo ===
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