DC Comics: differenze tra le versioni
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→Acquisizione dei Wildstorm Studios (1998): 27 agosto 1998 |
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====Rinnovamento dei personaggi classici====
Tra la fine degli anni sessanta e i primi anni settanta, personaggi classici quali Batman, Superman e Wonder Woman risentono di un forte un calo di vendite<ref name=les156>Les Daniels, ''op.cit.'', pp.156-157</ref>. La concorrenza della Marvel si fa ormai sentire e le vendite delle serie delle tre icone della DC diminuiscono. Il compito di aggiornare questi personaggi viena assegnato a ''Dennis O'Neil'' e al veterano ''Julius Schwartz''<ref name=les156/>. Il cambiamento più radicale viene tentato sul personaggio di ''Wonder Woman''
Nel 1972 la ''DC'' cerca di reintrodurre nel mondo dei ''comics'' uno dei supereroi di maggior successo di tutti i tempi: ''Capitan Marvel''<ref name=les168>Les Daniels, ''op.cit.'', pp.168-169</ref>. Questo personaggio, pubblicato dalla ''Fawcett Comics'' tra il 1939 e il 1953 era riuscito a battere ''Superman'' nelle vendite dei fumetti, compromettendone la popolarità all'alba dell'epoca dei supereroi (''Superman'' viene creato nel 1938 e ''Capitan Marvel'' nel 1939). La ''DC'' aveva quindi agito per vie legali accusando di plagio la ''Fawcett'' (accampando motivazioni discutibili) e facendo chiudere le serie a lui dedicate<ref name=les168/>. Ancora oggi è poco chiara la ragione della sentenza che aveva dato ragione alla ''DC'' e che difatto cancellava dal panorama fumettistico una delle icone della ''Golden Age''. Come se non bastasse la ''DC'' a distanza di un ventennio compra i diritti di tutti i personaggi della ''Fawcett'' e decide di lanciare una serie sul personaggio/rivale di Superman (almeno a livello commerciale)<ref name=les168/>. Il titolo della pubblicazione non può però essere ''Capitan Marvel'', in quanto già esiste un ''Capitan Marvel'' pubblicato dalla stessa ''Marvel Comics'' (che non ha nessuna attinenza con quello del '39)<ref name=les168/>. La serie prende il nome ''Shazam!'', il termine udato dal giovane Billy Batson per trasformarsi nel magico eroe ''Marvel''<ref>Dennis O'Neil e AA.VV. (testi), C.C.Beck (disegni), ''Shazam! (Vol.1/prima serie)'' n.1, DC Comics, New York, febbraio 1973</ref>. Il progetto viene assegnato a ''Julius Scwartz'' e ''Dennis O'Neil'' che però (per loro stessa ammissione) non riescono nell'impresa di ridare splendore ad uno dei miti dei supereroi<ref name=les168/>. Probabilmente il peccato originale risiede nell'aver tentato di ricreare le atmosfere classiche (ormai troppo ingenue e favolistiche), chiamando ai disegni il disegnatore originale della Golden Age ''C.C.Beck''<ref name=les168/>. La serie debutta con data di copertina febbraio [[1973]] e non riscuote il successo sperato ma riesce però a ridestare l'interesse per il personaggio. Questo porta sorprendentemente alla creazione di una serie televisiva andata in onda sulla [[CBS]] a partire dal 1º settembre [[1974]] e che vanta una durata di tre stagioni per un totale di 28 episodi<ref name=les168/>. La trasmissione ha un discreto successo e aiuta le vendite della serie a fumetti, che però si trova a dover chiudere con il numero 35 del maggio/giugno 1978, a circa un anno dalla chiusura della serie televisiva<ref>Dennis O'Neil e AA.VV. (testi), C.C.Beck - Kurt Schaffenberger e AA.VV. (disegni), ''Shazam! (Vol.1/prima serie)'' nn.1-35, DC Comics, New York, 1973-1978</ref>.
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