Jetstream Sam: differenze tra le versioni

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Suo padre, il quale gestiva un [[dojo]] di [[Kenjutsu]] brasiliano, gli insegnò la tecnica ''Uradachi'', meglio conosciuta come ''Satsujin-ken'' (''spada assassina'').
Dopo che suo padre fu ucciso da uno dei suoi allievi, molto probabilmente perché coinvolto con un cartello della droga, anche se le vere motivazioni sono sconosciute, Sam eredita la spada di suo padre, la ''Murasama''. Lascia così il [[Brasile]] per continuare ad allenarsi come spadaccino per poi tornare ed uccidere l'assassino di suo padre. Successivamente riparte definitivamente dalla sua terra natale per lavorare come mercenario accettando lavori come guardia del corpo di un boss mafioso e [[sicario]] sempre per conto della [[mafia]].
Il suo nome nel mondo del crimine sud americano non fa che crescere, fino a raggiungere l'apice nei primi [[anni 2000]] dove elimina uno squadrone mafioso, composto da 10 uomini armati di [[armi automatiche|fucili automatici]], da solo grazie alla sua ''Murasama'', quando ancora la tecnologia cyborg era solo un sogno. Vista la grande richiesta, negli anni successivi da parte delle [[Private Military Company|PMC]], di cyborg, anche lui alla fine si farà modificare l' esoscheletro per raggiungere velocità più elevate nella corsa. In più modificherà la sua ''Murasama'' in una blade ad Alta Frequenza, migliorando già le straordinarie doti della spada e dandogli un inquietante color rosso ed inserendo un blocco ID che permette di farla usare solo a lui. Durante una missione a Denver però la sua carriera prende una svolta: arrivato a Denver verrà scoperto entrare nelle fogne da due poliziotti, ma se ne libera velocemente. Nelle fogne si scontrerà con il '''Prototipo LQ-84i''' e dopo un feroce combattimento riuscirà a distruggerlo e ad infiltrarsi dentro World Marshall. Più avanti avrà anche dei dialoghi con il membro della Desperado Monsoon, e si capirà che Sam faceva già parte della Desperado, conosciuto come Minuano, il vento del Brasile, ma tra lui e gli altri membri è accaduto qualcosa che lo ha costretto ad abbandonare l'organizzazione, e aspettava solo il momento per potersi vendicare. Più tardi troverà proprio Monsoon che lo aspettava, ma invece di lui deve combattere un Metal Gear Ray. Finito lo scontro Sam viene contattato dal senatore Steven Armstrong che lo invita a salire sul tetto. Sbloccata la porta per il tetto Sam si scontra con Armstrong, potenziato dalle nanomacchine dentro il suo corpo. Lo scontro è lungo e alla fine Armstrong sembra avere la meglio ma Sam calcola il momento in cui la pelle dei bracci del senatore si indurisce e taglia così il suo braccio destro, riducendolo però ad un lungo punteruolo di metallo che il senatore usa per tagliare tutto il braccio destro di Sam. Una volta ricongiunto il braccio Armstrong propone a Sam di riunirsi alla Desperado. Sam, ridendo, accetta la richiesta e il braccio destro gli viene sostituito con uno cyborg. Lavorerà anche al fianco del '''Prototipo LQ-84i''', meglio noto con il nome di '''BladewolfBlade Wolf''', in tre missioni facendo nascere un profondo rispetto tra i due.
 
==Eventi del 2018: l'incontro con Raiden in Africa==
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==Lo scontro finale nelle Badlands==
Riuscendo ad intuire che Raiden avrebbe cercato di raggiungere le industrie '''Solis''' nel [[Colorado]] dove oltretutto lavora [[Sunny (Metal Gear)|Sunny]], si ferma in mezzo ad una strada di campagna in attesa del rivale insieme all' ex compagno BladewolfBlade Wolf. Arrivato Raiden fu tutto pronto per lo scontro finale tra i due con BladewolfBlade Wolf come testimone. A colpi di fendenti sempre più violenti, nessuno dei due voleva cedere, infatti ogni volta che uno dei due andava a segno, l'altro rispondeva con un colpo più forte. Dopo una lunga e stremante battaglia, si videro a lama incrociate, chiunque tirerà il prossimo fendente vincerà: Raiden con l'ultimo fiato in corpo tirò un fendente al rivale che gli procurò una profonda ferita al corpo, uccidendolo pochi secondi dopo. Sorpreso che Sam non avesse l'intero corpo cibernetico, ma soltanto un braccio, fu indeciso di cosa fare della sua spada. BladewolfBlade Wolf si avvicinò dicendo a Raiden dicendogli che mentre stava arrivando, i due tennero un discorso sul proseguimento delle loro vite. Insicuro di vincere contro il rivale, Sam disse che Raiden iniziò a fargli dubitare del suo piano; l'unica risposta l'avrebbe data il duello e che sarebbe stato soddisfatto se fosse morto per mano del rivale. In caso di vittoria avrebbe dovuto continuare con l'operazione Tecumseh, in caso di morte avrebbe affidato la sua spada a BladewolfBlade Wolf lasciandogli la decisione di cosa farne. Nonostante avesse la possibilità di prendersi un'eccezionale spada come la ''Murasama'', Raiden decise di onorare le ultime volontà del rivale riponendo la spada nel fodero così da far scattare l'ID di riconoscimento bloccandone l'uso ed affidandola al robot. Durante lo scontro finale contro il [[Senatore]]senatore [[Steven Armstrong]], vedendo il compagno in notevoli difficoltà, BladewolfBlade Wolf decise di consegnare la spada di Samuel a Raiden facendogli ascoltare un discorso dove Sam dice che il blocco della sua spada si sarebbe disattivato dopo due ore. Riuscito a sfoderare la ''Murasama'', Raiden è convinto più che mai di vincere poiché combina le sue abilità sovraumane di cyborg con la straordinaria potenza della spada ed iniziando lo scontro finale con la tipica frase di Sam: «Ok. Balliamo».
 
==Stile di combattimento ed equipaggiamento==
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*Il cognome di Sam è quasi uguale a quello del suo doppiatore inglese: Rodriguez/Rodrigues.
*La motocicletta che Sam utilizza per arrivare a Denver è la stessa che usa Raiden per fuggire dalla città.
*I dialoghi che Sam ha con BladewolfBlade Wolf e Armstrong sono pressappoco simili a quelli di Raiden con gli stessi.
 
==Voci correlate==