Plasmalogeni: differenze tra le versioni
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La funzione dei plasmalogeni nelle membrane cellulari non è del tutto chiara, tuttavia si ritiene che essi possano comportarsi da antiossidanti endogeni, poichè il gruppo vinil-etere può legare radicali liberi (funzione di "scavenger" verso i radicali liberi). Altre importanti funzioni sono state suggerite: partecipazione alla fusione delle membrane cellulari, per la loro maggiore propensione alla formazione della fase esagonale rispetto ai di-acil-fosfogliceridi; modulazione della fluidità di membrana, per il loro doppio legame cis (non trans come si rinviene nei di-acil-fosfogliceridi insaturi) hanno un effetto inibente sul movimento delle catene grasse (vedi voce "fosfolipidi"); partecipazione ai processi di trasmissione dei segnali dalla membrana cellulare verso l'interno della cellula.
Il deficit di DAPAT o di ADAPS è causa, rispettivamente, dei tipi 1 e 2 della sindrome di condrodisplasia rizomelica punctata, caratterizzata da rizomelia (brevità degli arti superiori), grave deficit di crescita, cataratta, ictiosi e deficit neurologici.
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