Sebastian Vettel: differenze tra le versioni
Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Nessun oggetto della modifica |
|||
Riga 43:
|PostNazionalità = , {{sp}} per 4 volte consecutive campione del mondo di [[Formula 1]] ({{F1|2010}}, {{F1|2011}}, {{F1|2012}} e {{F1|2013}}), pilota della [[Scuderia Ferrari|Ferrari]]<ref>{{cita testo|autore=|titolo=Ferrari, doppio annuncio: ufficiale l'addio di Alonso, arriva Vettel|url=http://www.repubblica.it/sport/formulauno/2014/11/20/news/ferrari_ufficiale_addio_alonso_arriva_vettel-100996212/?ref=HRERO-1|data=|editore=|p=|ISBN=|accesso=20 novembre 2014|urlarchivio=|dataarchivio=|lingua=}}</ref>
}}
È detentore di diversi record in Formula 1, tra cui l'essere il più giovane pilota di Formula 1 ad aver vinto un campionato mondiale<ref>{{cita web|url=http://www.theguardian.com/sport/2010/nov/14/sebastian-vettel-champion|titolo=Sebastian Vettel wins Formula One world championship in Abu Dhabi|editore=theguardian.com|accesso=15 marzo 2014|data=14 novembre 2010|lingua=en}}</ref>, ad aver ottenuto una pole position<ref>{{cita web|http://www.gazzetta.it/Motori/Formula1/Primo_Piano/2008/09/13/provesabato.shtml|titolo=Monza, Kimi e Lewis dietro! Pole di Vettel, Massa sesto|accesso=14 gennaio 2015|data=13 settembre 2008}}</ref>, a guadagnare più punti in una singola stagione (397
== Carriera ==
Riga 67:
==== 2007 ====
{{Vedi anche|Campionato mondiale di Formula 1 2007}}
Dal [[Gran Premio d'Ungheria 2007|Gran Premio d'Ungheria]] Vettel sostituisce [[Scott Speed]] alla [[Scuderia Toro Rosso|Toro Rosso]]. Durante il [[Gran Premio del Giappone 2007|Gran Premio del Giappone]], sul [[circuito del Fuji]], è tra i candidati al podio, sotto una pioggia torrenziale, prima di venire coinvolto in un incidente con il pilota della [[Red Bull Racing|Red Bull]] [[Mark Webber]]. La dinamica dell'incidente, accaduto in regime di safety car, non
==== 2008 ====
Riga 75:
[[File:Sebastian Vettel 2008 Barcelona test.jpg|thumb|left|Vettel nel corso di un test a [[Circuito di Catalogna|Barcellona]] all'inizio del [[Campionato mondiale di Formula 1 2008|2008]].]]
A seguito dell'annunciato ritiro di [[David Coulthard]] a fine [[2008]] Vettel viene ingaggiato dalla [[Red Bull Racing|Red Bull]] come pilota titolare per il [[Campionato mondiale di Formula 1 2009|2009]]. L'annuncio viene dato il 17 luglio [[2008]], alla vigilia del [[Gran Premio di Germania 2008|Gran Premio di Germania]].<ref>{{Cita web| titolo=Official: Vettel confirmed at Red Bull for 2009|editore=pitpass.com|url=http://www.pitpass.com/public/article.php?fes_art_id=35414|data=17 luglio 2008|accesso=15 marzo 2014}}</ref> Dopo un weekend deludente al [[Gran Premio d'Ungheria 2008|Gran Premio d'Ungheria]] dove si
[[File:Vettel Monza 2008.jpg|thumb|Vettel in azione a Monza (la sua prima vittoria ndr)]]
Riga 81:
Due settimane dopo, in [[Gran Premio del Belgio 2008|Belgio]], sul [[circuito di Spa-Francorchamps]], conquista 4 punti arrivando 5º, dopo una gara dal finale rocambolesco. Il giorno dopo aver conquistato la pole position nel [[Gran Premio d'Italia 2008|Gran Premio d'Italia]] conduce la gara dall'inizio alla fine, nonostante le proibitive condizioni meteorologiche, divenendo il più giovane vincitore di un gran premio di [[Formula 1]] all'età di 21 anni e 73 giorni (record detenuto precedentemente da [[Fernando Alonso]]).<ref>{{cita web|autore=Carlo Marincovich|url=http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2008/09/15/il-lieto-fine-di-una-favola-italiana.html|titolo=Il lieto fine di una favola italiana|editore=[[La Repubblica]]|data=15 settembre 2008|pagina=52|accesso=15 marzo 2014}}</ref> Salgono sul podio assieme a lui [[Heikki Kovalainen]] e [[Robert Kubica]], formando così il podio più giovane mai realizzato in [[Formula 1]].
Vettel continua a confermare le sue potenzialità nei Gran Premi successivi, arrivando 5º alla prima edizione del [[Gran Premio di Singapore 2008|Gran Premio di Singapore]] e 6º in [[Gran Premio del Giappone 2008|Giappone]], guadagnando così punti nel mondiale piloti che lo portano all'8º posto in classifica a due gare dal termine. In [[Gran Premio del Brasile 2008|Brasile]] ultima prova del mondiale [[Campionato mondiale di Formula 1 2008|2008]], conclude in quarta posizione, togliendosi la soddisfazione di superare, nel corso del 69º giro [[Lewis Hamilton]], e dando l'illusione a [[Felipe Massa]] di poter essere lui a vincere il Mondiale. Il brasiliano, invece,
=== 2009-2014: Red Bull ===
==== 2009 ====
{{Vedi anche|Campionato mondiale di Formula 1 2009}}
Nel [[Gran Premio d'Australia 2009|Gran Premio d'Australia]], dopo un'ottima prestazione (era 2º), ha una collisione con [[Robert Kubica]] a 3 giri dal termine, che lo mette fuori gioco; viene comunque classificato 13º,
[[File:Sebastian Vettel 2009 Germany 2.jpg|thumb|upright=1.2|Vettel alla guida della Red Bull nel [[Gran Premio di Germania 2009|GP di Germania 2009]].]]
Riga 92:
In [[Gran Premio del Bahrain 2009|Bahrain]] continua la striscia positiva per il tedesco, con un 2º posto conquistato partendo dalla seconda fila in griglia. In [[Gran Premio di Spagna 2009|Spagna]], Vettel si qualifica 2º, ma taglia il traguardo in 4ª posizione, dietro al suo compagno di squadra. Questo gli permette di consolidare la sua 3ª posizione nel campionato piloti. A [[Gran Premio di Monaco 2009|Monaco]] però l'errore strategico di montare gomme morbide nel primo stint, dopo essere partito dalla seconda fila in griglia, lo fa rallentare notevolmente nei primi giri; dopo il pit-stop poi un errore alla prima curva determina un impatto contro le barriere: Vettel rompe la sospensione posteriore sinistra ed è costretto al ritiro dopo 15 giri. In [[Gran Premio di Turchia 2009|Turchia]] ottiene la sua seconda pole position stagionale, dopo aver fatto segnare il miglior tempo in tutte e tre le sessioni di qualificazione; un errore nel corso del primo giro e il cambiamento verso una strategia a tre soste lo costringono ad accontentarsi del 3º posto finale. Anche in [[Gran Premio di Gran Bretagna 2009|Gran Bretagna]] si ripete conquistando la seconda pole-position consecutiva; dopo una gara condotta sempre al comando, conquista la terza vittoria in carriera, il giro più veloce e regala alla [[Red Bull Racing|Red Bull]] la seconda doppietta della stagione, realizzando il suo primo [[hat-trick]] in [[Formula 1]].
In [[Gran Premio di Germania 2009|Germania]], complice una qualifica non ottima, non va al di là del secondo posto, preceduto dal compagno [[Mark Webber|Webber]] che ottiene il primo successo in carriera. In [[Gran Premio d'Ungheria 2009|Ungheria]] parte in prima fila, ma alla prima curva si vede infilato dalle [[McLaren]] e dalla [[Ferrari]] di [[Kimi Räikkönen]] disposte del [[KERS]]. Con il ferrarista c'è anche un contatto, ma solo nel prosieguo della corsa sarà costretto al ritiro a causa del cedimento di una sospensione. A [[Gran Premio d'Europa 2009|Valencia]] nelle prove libere rompe il motore, e in gara parte con il rischio che si verifichino anomalie al motore, cosa che puntualmente accade, anche se
Trova comunque il riscatto la settimana dopo a [[Gran Premio del Giappone 2009|Suzuka]] dominando in qualifica e vincendo la gara e, soprattutto, tenendo ancora aperta la lotta al mondiale. A [[Gran Premio del Brasile 2009|San Paolo]] arriva sotto la bandiera a scacchi al 4º posto dopo essere partito dalla 16ª casella: sale in questo modo al secondo posto nel mondiale piloti, ma si trova ad uno svantaggio incolmabile da [[Jenson Button]], ormai matematicamente campione del mondo. Vettel vince l'ultima gara della stagione sul nuovo circuito di [[Gran Premio di Abu Dhabi 2009|Abu Dhabi]], laureandosi vice-campione del mondo.
Riga 102:
Nel [[Gran Premio di Turchia 2010|Gran Premio di Turchia]], il tedesco mentre si trova in 2ª posizione alle spalle di Webber, nel tentativo di sorpassarlo urta con la sua monoposto, finendo fuori pista: Vettel è costretto al ritiro, mentre [[Mark Webber|Webber]], rientrato in pista, finisce la gara terzo.
Nella gara successiva, in [[Gran Premio del Canada 2010|Canada]], in un circuito non particolarmente favorevole alle [[Red Bull Racing|Red Bull]], Vettel si piazza ai piedi del podio, al 4º posto.
Nel [[Gran Premio d'Europa 2010|Gran Premio d'Europa]], a [[Circuito urbano di Valencia|Valencia]], ottiene la sua seconda vittoria stagionale, aiutato da una Safety-Car che blocca le vetture che lo
[[File:Vettel abu dabi 2010.jpg|thumb|left|upright=1.4|Vettel vince il Gran Premio d'Abu Dhabi, partendo dalla pole, e si aggiudica il titolo mondiale.]]
Al rientro dalla pausa estiva non riesce ad andare in zona punti nel [[Gran Premio del Belgio 2010|Gran Premio del Belgio]]: al 18º giro, mentre è terzo dietro i due piloti della [[McLaren]] [[Lewis Hamilton|Hamilton]] e [[Jenson Button|Button]], tenta un sorpasso nei confronti di quest'ultimo, causando una collisione che mette l'inglese fuori gioco; Vettel viene penalizzato e finisce in fondo al gruppo, dove ha un nuovo incidente con [[Vitantonio Liuzzi|Liuzzi]]: la foratura che ne consegue non gli consente di muovere la classifica, nonostante nei giri finali una fitta pioggia
Nella gara successiva, il [[Gran Premio d'Italia 2010|Gran Premio d'Italia]], ottiene il sesto posto in griglia di partenza, il suo peggior risultato in qualifica della stagione. Dopo aver disputato una gara difficile a causa di alcuni problemi all'impianto frenante, riesce a terminare al quarto posto, grazie soprattutto ad un'azzardata strategia ad un solo pit stop, effettuato al penultimo giro di gara. Nel [[Gran Premio di Singapore 2010|Gran Premio di Singapore]], [[Fernando Alonso]] gli strappa la pole position per pochissimi millesimi. In un circuito dove è difficilissimo sorpassare, Vettel rimane costantemente dietro
Nel [[Gran Premio del Giappone 2010|Gran Premio del Giappone]] il dominio Red Bull è netto: doppietta sia in qualifica che in gara (disputatesi entrambe nella giornata di domenica, a causa della pioggia che aveva reso impraticabile la pista il sabato), con il tedesco davanti a Webber. Ma nel successivo [[Gran Premio di Corea 2010|Gran Premio di Corea]], nonostante l'ennesimo strapotere della sua vettura è costretto al ritiro a pochi giri dalla fine, quando conduceva la corsa, per l'improvvisa rottura del motore. Nella penultima gara, in [[Gran Premio del Brasile 2010|Brasile]] conquista la seconda posizione in griglia e la vittoria. Grazie a questo risultato, e al secondo posto di [[Mark Webber]], la [[Red Bull Racing|Red Bull]] si aggiudica il titolo costruttori del campionato [[Campionato mondiale di Formula 1 2010|2010]]. Nell'ultimo gran premio della stagione, ad [[Gran Premio di Abu Dhabi 2010|Abu Dhabi]], nonostante i pronostici per la conquista del titolo piloti siano tutti a favore del leader del mondiale [[Fernando Alonso]], si laurea campione del mondo senza mai essere stato in testa alla classifica: Vettel infatti vince la gara e, grazie al modesto settimo posto ottenuto da Alonso (frutto di una errata strategia di gara al muretto [[Ferrari]]) e all'ottavo di Webber (sulla stessa strategia dell'asturiano), riesce ad aggiudicarsi il titolo per soli 4 punti sul rivale. Con i suoi 23 anni diventa il più giovane campione del mondo della [[storia della Formula 1]], soffiando il record all'inglese [[Lewis Hamilton]] per soli 6 mesi.
Riga 122:
{{Vedi anche|Campionato mondiale di Formula 1 2012}}
La stagione [[Campionato mondiale di Formula 1 2012|2012]] comincia con un 2º posto in [[Gran Premio d'Australia 2012|Australia]]. In [[Gran Premio della Malesia 2012|Malesia]] tocca la vettura di [[Narain Karthikeyan]], forando il suo pneumatico e chiudendo 11º. In [[Gran Premio di Cina 2012|Cina]] giunge 5º, dietro anche al suo compagno di squadra. In [[Gran Premio del Bahrain 2012|Bahrain]] compie il cosiddetto [[Statistiche i Formula 1|Hat Trick]], vincendo la gara, e ottenendo pole position (la prima
Le gare successive sono altalenanti
Dopo quasi 6 mesi ''Seb'' torna a vincere nel [[Gran Premio di Singapore 2012|Gran Premio di Singapore]]; decisivo è però il ritiro di Hamilton, dominatore incontrastato della gara fino a quel momento. I successivi due gran premi, [[Gran Premio del Giappone 2012|Giappone]] e [[Gran Premio di Corea 2012|Corea]], vengono dominati da Sebastian. In [[Gran Premio del Giappone 2012|Giappone]] ottiene il suo secondo ''Grand Chelem'' (Pole position, giro veloce, vittoria e in testa dall'inizio alla fine). In [[Gran Premio di Corea 2012|Corea]] parte in 2ª posizione, ma passa subito davanti a tutti sorpassando il suo compagno di squadra [[Mark Webber]], con sospetti problemi al Kers. Inoltre, torna in testa al mondiale piloti con +6 punti di distacco da [[Fernando Alonso]].
[[File:2012 Singapore GP - Vettel 3.jpg|thumb|left|Vettel al GP di Singapore 2012|278x278px]]
Nel [[Gran Premio d'India 2012|Gran Premio D'India]] parte in prima posizione,
Nelle prove cronometrate del [[Gran Premio di Abu Dhabi 2012|Gran Premio di Abu Dhabi]] ottiene il terzo tempo, ma, a causa di irregolarità nella quantità di benzina a bordo al termine delle qualifiche (nel serbatoio era rimasto meno di un litro di benzina, limite minimo imposto dalla Federazione), viene retrocesso all'ultimo posto. Vettel e la Red Bull decidono di sostituire il cambio, partendo così dalla pit-lane, in penultima posizione davanti a [[Pedro de la Rosa]], anch'egli partito dai box. Nonostante due contatti nelle prime fasi di gara che lo costringono anche ad un pit-stop anticipato per sostituire l'ala anteriore, danneggiata nello scontro con un cartello di polistirolo, e a seguito di un contatto con [[Bruno Senna]], Sebastian riesce a rimontare e, grazie anche al duplice ingresso della [[safety car]], a pochi giri dal termine sorpassa [[Jenson Button]] e si classifica in terza posizione. Riesce
Alla partenza scatta e mantiene la prima posizione fino al giro 46 dove un doppiaggio (la [[HRT Formula 1 Team|HRT]] di [[Narain Karthikeyan]]) non gli permette di avere piena accelerazione sul rettilineo. In questo modo Hamilton può sfruttare il DRS e sorpassarlo. Vettel giunge 2º al traguardo, davanti a [[Fernando Alonso]], portando a +13 il distacco sul secondo in classifica iridata. Nell'ultima gara in [[Gran Premio del Brasile 2012|Brasile]] giunge solo sesto dopo un testacoda in partenza, con il rivale Alonso che conquista il secondo gradino del podio. Tuttavia, Vettel riesce ad aggiudicarsi il suo terzo titolo mondiale con 3 punti di vantaggio sullo spagnolo, a soli 25 anni di età.
==== 2013 ====
Riga 148:
Vettel si rifà già nel successivo [[Gran Premio della Malesia 2014|Gran Premio della Malesia]], conquistando il terzo posto alle spalle di [[Lewis Hamilton]] e [[Nico Rosberg]]. Nel prosieguo della stagione, però, il quattro volte campione del mondo risulta meno efficace del compagno di squadra (che conquista tre vittorie), facendo segnare solo un altro terzo posto nel [[Gran Premio del Canada 2014|Gran Premio del Canada]] e un secondo posto nel [[Gran Premio di Singapore 2014|Gran Premio di Singapore]].
Durante il pre-qualifica del [[Gran Premio del Giappone 2014|Gran Premio di Suzuka]], Vettel annuncia il suo addio alla Red Bull al termine della stagione, affermando
=== 2015: Ferrari ===
| |||