Grammatica lituana: differenze tra le versioni
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La '''grammatica lituana''' è lo studio delle regole che governano l'uso della [[lingua lituana]]. Il lituano mantiene molte caratteristiche arcaiche dell'[[Lingua protoindoeuropea|indoeuropeo]] antico, che sono andate perse nelle altre [[lingue indoeuropee]]. Possiede una morfologia estremamente complessa; le parole hanno molte forme con differenze sottili e sfumature nell'uso.
Il lituano classifica queste parti del discorso:
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*''Neutro''*
Solo il maschile ed il femminile sono generi nel vero senso della parola. Il genere indefinito riguarda il pronome '''kas''' - 'chi? cosa?', i pronomi personali '''aš'''/'''mes''' - 'io'/'me', '''tu''' - 'tu', '''jūs''' - 'voi' ed il pronome riflessivo '''savęs''' - 'se', così come una manciata di nomi peggiorativi. Il genere indefinito non ha una declinazione propria. ''Kas'' usa una declinazione maschile, ma i nomi indefiniti usano una declinazione femminile. Gli altri pronomi hanno paradigmi specifici. Nelle grammatiche generalmente il genere indefinito non viene neppure menzionato.
Il neutro ha un uso limitatissimo e una singola forma grammaticale senza declinazione. Viene utilizzato per esprimere lo stato o la condizione dell'ambiente circostante, come ''è freddo'' in italiano (l'equivalente lituano sarebbe "Šalta", cioè il neutro della parola '''šaltas''' - 'freddo'). Gli aggettivi (ma non tutti), i participi passati ed una parte dei numerali hanno il neutro ma non i sostantivi.
Il maschile copre il ruolo di genere indeterminato come in altre lingue indoeuropee (e come in italiano). Ciò significa che se c'è un gruppo misto maschile-femminile, si usa il genere maschile per indicare l'intero gruppo.
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* ''Parole superplurali'' (''dauginiai žodžiai'' in lituano)
Solo i primi tre sono considerati numeri grammaticali completi, gli altri due sono solamente ausiliari.
Il singolare indica che una cosa è una o indivisibile (come ''pienas'' - 'latte', ''smėlis'' - 'sabbia', ''meilė'' - 'amore'). Il plurale, per parole che non denotano oggetti indivisibili, indica la presenza di più oggetti o idee. A volte alcuni nomi non possiedono la forma singolare, i cosiddetti [[pluralia tantum]], ma non indicano una reale moltitudine, ma che possiedono solamente la declinazione plurale del nome.
Il duale indica una coppia di cose. Storicamente il duale è un numero grammaticale produttivo, il terzo elemento della distinzione ''singolare - duale - plurale''. Nell'ultimo secolo il duale è caduto progressivamente in disuso, ridotto ad una categoria grammaticale che indicava solo oggetti tipicamente presenti in coppia. Al giorno d'oggi viene usato solamente per la declinazione dei numerali ''du'' - 'due' , ''abu'' - 'entrambi' (e la variante ''abudu'' - 'entrambi') e nella declinazione dei pronomi ''aš'' - 'io' (''mudu'' - 'noi (due)') e ''tu'' - 'tu' (''judu'' -'voi (due)').
L'indefinito indica che la stessa forma della parola può essere intesa come singolare o plurale a seconda sia della situazione sia delle altre parole nella frase. Ci sono solo poche parole che prendono il numero indefinito, il quale non possiede forme proprie. Queste parole sono i pronomi ''kas'' - 'chi? cosa?', ''kažkas'' - 'qualche' ed il pronome riflessivo ''savęs''. Tutti hanno una declinazione singolare.
Le parole superplurali sono un piccolo gruppo di numerali e pronomi che indicano non oggetti separati ma un gruppo di cose.
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| 0 o 11–19
| '''Caso speciale:''' <!-- definitely not "paucal": without quantifier, meaning would be lost -->
Singolare + nome
al genitivo plurale
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|}
Gli aggettivi hanno due numeri, singolare e plurale, e due generi, maschile e femminile, anche se possiedono una forma indeclinabile di neutro. Gli aggettivi si accordano con il proprio sostantivo in numero, genere e caso.
{| class="wikitable"
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|keliuose
|}
===Pronomi/aggettivi possessivi===
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Se il possessore coincide con il soggetto della frase, allora viene utilizzato la forma genitiva del '''pronome riflessivo''' (''savo''), per tutte le persone. Es. ''aš matau savo brolį'' 'io vedo mio fratello', ''tu matai savo brolį'' 'tu vedi tuo fratello', ''jis mato savo brolį'' 'egli vede suo (proprio) fratello, ''mes matome savo brolį'' 'noi vediamo nostro fratello, ecc.. Una frase come ''jis mato jo brolį'' 'egli vede suo fratello', indica che è il fratello di un'altra persona.
== Verbi ==
Ogni verbo lituano appartiene ad una delle tre coniugazioni in cui si classificano i verbi:
*La ''prima coniugazione'' è la più comune, raccogliendo tutti i verbi il cui infinito termina in '''-ati''', '''-oti''', '''-auti''', '''-uoti''' o '''una consonante seguita da -ti''' (es. '''dirbti'''). Questa coniugazione inoltre presenta il maggior numero di irregolarità.
*La ''
*La ''
▲*La ''terza coniugazione'' raccoglie i verbi il cui infinito termina in '''-yti'''. Un'eccezione: i verbi, la cui terza persona presente finisce in '''-ija''' (come rūd'''yti''' / rūd'''ija''' / rūd'''ijo''' 'arrugginire'), appartengono alla prima coniugazione.
===Presente===
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|}
Es. '''dirbu''' = 'Lavoro', (tu) '''nori''' = 'Vuoi', '''skaitome''' = 'Leggiamo'
=== Preterito===
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Es. '''dirbau''' = 'lavoravo', '''norėjai''' = 'volevi', '''skaitėme''' = 'leggevamo'
=== Preterito iterativo ===
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|}
Es. '''dirbčiau''' = 'che io lavori', (tu) '''norėtum''' = 'che tu voglia', '''skaitytume''' = 'che noi leggiamo'
=== Congiuntivo perfetto ===
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=== Participi ===
Il lituano conserva un ricco sistema participiale, tredici participi in totale. L'italiano, in confronto ne mantiene solo due: il participio presente ("mangiante") ed il participio passato ("mangiato").
I participi lituani sono i seguenti, di cui se ne dà, quando possibile, il nominativo singolare maschile e femminile:
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=== Prefissi verbali ===
I prefissi vengono aggiunti ai verbi per formarne altri che hanno una sfumatura diversa dal significato originario del verbo. Il verbo formato ed il verbo originali vengono considerati parole differenti, e prendono diverse posizioni nei vocabolari, anche se il loro significato differisce di poco, dimostrando somiglianze anche nella coniugazione (lo stesso accade in italiano, si pensi ad esempio a ''scrivere'' → ''iscrivere'', ''prescrivere'', anche se non ha più la stessa valenza e produttività come in lituano). I prefissi hanno un senso molto ristretto, e così restringono il significato del verbo originali in una precisa direzione di senso. Inoltre i verbi spesso prendono il senso di azione perfettiva con il prefisso aggiunto. In questo modo un prefisso è un buon indicatore di verbi perfettivi, ma l'aspetto perfettivo non dipende solo dai prefissi. Infatti alcuni verbi non prefissati possono essere usati come perfettivi, così come alcuni verbi prefissati possono essere interpretati come imperfettivi.
* '''ap-''' intorno, direzione circolare (direzione, perfettivo)
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Ad ogni modo essendo il lituano una lingua con un complesso sistema di declinazione, si ritiene spesso che abbia un ordine delle parole libero. Quest'idea è parzialmente vera, dato che una frase come "''Oggi ho visto una bella ragazza al cinema" può essere espressa in vari modi:
<span style="color:olive">Šiandien</span> <span style="color:maroon">kine</span> <span style="color:red">aš</span> <span style="color:blue">mačiau</span> <span style="color:green">gražią mergaitę</span>. ''(ordine principale)'' (Oggi - al cinema - io - ho visto - una bella ragazza).
<span style="color:red">Aš</span> <span style="color:blue">mačiau</span> <span style="color:green">gražią mergaitę</span> <span style="color:maroon">kine</span> <span style="color:olive">šiandien</span>.<br />
<span style="color:olive">Šiandien</span> <span style="color:red">aš</span> <span style="color:blue">mačiau</span> <span style="color:green">gražią mergaitę</span> <span style="color:maroon">kine</span>.<br />
<span style="color:green">Gražią mergaitę</span> <span style="color:blue">mačiau</span> <span style="color:red">aš</span> <span style="color:maroon">kine</span> <span style="color:olive">šiandien</span>.<br />
<span style="color:green">Gražią mergaitę</span> <span style="color:red">aš</span> <span style="color:olive">šiandien</span> <span style="color:blue">mačiau</span> <span style="color:maroon">kine</span>.<br />
<span style="color:maroon">Kine</span> <span style="color:olive">šiandien</span> <span style="color:red">aš</span> <span style="color:blue">mačiau</span> <span style="color:green">gražią mergaitę</span>.<br />
<span style="color:maroon">Kine</span> <span style="color:green">gražią mergaitę</span> <span style="color:red">aš</span> <span style="color:blue">mačiau</span> <span style="color:olive">šiandien</span>.
Comunque l'ordine delle parole non è solo un fatto d'intonazione. Ordini di parole diversi hanno spesso differenti significati in lituano. Ci sono inoltre alcune regole ed alcune modi diversi di usare l'ordine delle parole. Ad esempio, una parola che fornisce una nuova informazione (il [[rema]] o commento) ha la tendenza ad essere posposto ad altre parole, ma non sempre alla fine della frase. Gli aggettivi tendono a precedere il nome, come in inglese. Se si segue l'ordine principale delle parole, all'inizio della frase si tende a mettere un complemento di tempo, di luogo o di causa, mentre i complementi di altro tipo vanno direttamente prima del verbo e del suo oggetto.
L'ordine delle parole in lituano può essere descritto anche in termini di [[tema e rema]]. Da questo punto di vista, la struttura della frase è la seguente:
Complementi o proposizioni iniziali + Tema + Complementi o proposizioni di mezzo
I complementi o le preposizioni di mezzo sono le parti più significative, anche più del tema o del rema, ma i complementi e le preposizioni iniziali e finali sono le meno significative e secondarie. I complementi di luogo, causa e tempo sono tipicamente parte dei complementi iniziali, mentre altri complementi fanno parte del gruppo finale. Se un complemento è più significante all'interno di una frase, allora andrà a finire nel gruppo di mezzo, o usato come tema o come rema. In genere il soggetto e il verbo non sono parti secondarie, e generalmente rivestono il ruolo rispettivamente di tema e di rema. Una frase inoltre può non presentare una qualsiasi parte della struttura, ad eccezione del rema.
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* {{en}} [http://www.lituanus.org/1984_3/84_3_05.htm Alcune caratteristiche uniche del lituano] su [http://www.Lituanus.org Lituanus.org]
* {{en}} [http://www.lituanus.org/1984_1/84_1_04.htm Alcuni problemi irrisolti della linguistica lituana] su Lituanus.org
* {{
{{portale|Linguistica|lituania}}
[[Categoria:Lingua lituana]]
[[Categoria:Grammatiche per lingua]]
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