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L'attuale chiesa, popolarmente conosciuta come "''geseta de Sant'Anna''"<ref>{{Cita web|autore = |url = http://www.comune.brugherio.mb.it/export/sites/default/documenti/Settore_Servizi_alla_Persona/Cultura/in-giro-per-la-citta/chiese.pdf|titolo = La chiesetta di San'Anna in San Damiano|accesso = 16/04/2015|editore = |data = }}</ref> sorge nel [[Cassina_Baraggia#Le_prime_testimonianze_documentarie|luogo]] in cui, nel [[IX secolo]], si trovava una chiesetta dedicata ai santi [[Cosma e Damiano]]<ref name=":0">{{Cita libro|autore = Vicky Porfidio|titolo = Brugherio: i suoi luoghi, la sua storia|anno = |editore = |città = |p = 52}}</ref>. In occasione della visita pastorale di [[san Carlo Borromeo]] del 1578, l'[[arcivescovo]] decise di demolire l'intera costruzione che era annessa ad un antico [[monastero]]<ref name=":0" />. A documentare questa demolizione, esiste una pergamena leggibile, conservata presso la sede dell'[[Arcidiocesi di Milano]]<ref>{{Cita web|autore = Enrico Sangalli|url = http://www.parrocchie.it/monza/orizzontionline/libro/07Chiesa_SantAnna.pdf|titolo = La chiesa di Sant'Anna di San Damiano|accesso = 16/04/2015|editore = |data = |p = 68}}</ref>. La vecchia chiesa fu sostituita con una nuova nel [[Settecento]]. La troviamo menzionata per la prima volta dal canonico [[Antonio Francesco Frisi]]: si trattava di una [[cappella]] privata adiacente alla ormai demolita Villa Viganoni-Benaglia<ref name=":0" />, nell'[[Ottocento]] residenza estiva della famiglia Parravacini. L'attuale chiesa è stata dedicata a [[sant'Anna]], probabilmente, dai proprietari Antonio Parravicini e dalla di lui moglie Isabella Blasi<ref>{{Cita libro|autore = Vicky Porfilio|titolo = Brugherio: i suoi luoghi, la sua storia|anno = |editore = |città = |p = 53}}</ref>. Furono loro, con tutta probabilità, a posizionare sull'altare marmoreo la tela raffigurante l'''Educazione della Vergine'', proveniente da qualche altra chiesa milanese demolita. Nel 1808 Isabella Blasi, devota a sant'anna, pose due [[lapidi]] in [[marmo]] nero ai lati dell'[[altare]], che sono presenti ancora oggi. La prima è una supplica che Isabella Blasi fece a sant'anna raccomandando il padre Blasio<ref name=":1">{{Cita web|autore = Enrico Sangalli|url = http://www.parrocchie.it/monza/orizzontionline/libro/07Chiesa_SantAnna.pdf|titolo = La chiesa di Sant'Anna in San Damiano|accesso = |editore = |data = |p = 71}}</ref>.
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