=== Pareana ===
''Cascina Pareana'' is located near the border with Carugate, in the territory that was part of Cassina Baraggia. It first belonged to the Counts Durini, then to Marquises Brivio (also owners of the nearby villa), who still has it. It was built in 1730.<ref name="luoghi" /> Although split between different tenants, the original structure is fairly well preserved, with the well and the wood oven that arise in their ancient form.<ref name="mongolfiera" />
La cascina Pareana si trova quasi al confine con [[Carugate]], nel territorio che faceva parte di [[Cassina Baraggia]]. È appartenuta prima ai conti Durini, poi ai marchesi Brivio (proprietari anche della non lontana [[Villa Brivio|villa]]), che la possiedono tuttora.
Il nome deriva da quello di un uccello che si cacciava nella zona. È stata costruita nel [[1730]].<ref name=luoghi/>
Benché frazionata tra diversi affittuari, la struttura architettonica originale è abbastanza ben preservata, con il pozzo e il forno a legna che si presentano nella loro antica forma.<ref name=mongolfiera/>
{{Cite book|quote= ...dei conti Durini, è di pertiche 400. Sulla casa è dipinta una immagine di Gesù Bambino adorato dai Magi. E' abitata da una famiglia di massaro di 28 persone. E' rinomata per l'abbondante vino che produce.}}<ref>{{cite book|title=Cronaca parrocchiale|language= Italian|author= don Paolo Antonio De Petri|date=1794}}</ref><ref name=gente/>
=== San Cristoforo ===
It takes name from a small church dedicated to St. Christopher that stood beside it in the ninth century, when the territory was part of the town called Ottavo, because it was at the eighth mile of road leading from Milan to Monza. The church was listed among the assets owned by the Cathedral of Monza and had been built "to remind travelers of then and now."<ref name=mongolfiera/> It was demolished in December 1995.<ref name=mancini/> The farm, which is located in the north-west of Brugherio, dates back at least to the '500 and in 1751 was surveyed by the Teresian cadastre as "a house of a farmer called San Cristoforo", that had been property before the accounts Serbelloni, then of the accounts Alari of Milan.<ref name="luoghi" />
Prende il nome da una chiesetta dedicata a [[San Cristoforo]] che sorgeva lì accanto nel [[IX secolo]], quando il territorio faceva parte della località chiamata ''Ottavo'', perché si trovava all'ottavo [[Miglio (unità di misura)|miglio]] della strada che da [[Milano]] conduceva a [[Monza]]. La chiesa era elencata tra i beni di proprietà del [[Duomo di Monza]] ed era stata edificata "per ricordare i viandanti di allora e di oggi".<ref name=mongolfiera/> Fu demolita nel dicembre del 1995.<ref name=mancini/>
La cascina, che è situata nella zona a nord-ovest di [[Brugherio]], risale almeno al [[XVI secolo|'500]] e nel [[1751]] fu censita dal [[catasto teresiano]] come "una casa da massaro detta San Cristoforo", che era stata di proprietà prima dei conti [[Serbelloni (famiglia)|Serbelloni]], poi dei conti Alari di Milano.<ref name=luoghi/>
{{Cite book|quote= Nel 1790, con la Torrazza, fu acquistata dal conte Gioan- Mario Andreani, decurione della città di Milano e ciambellano. Li fondi, di cinquecento pertiche, sono forti ed ottimi, in parte irrigati dai coli della Bocca Lupa, dopo che le acque hanno servito ai prati della Cassinazza spettante ai regi Cappellani di S. Giovanni di Monza. La cascina è abitata dal più grosso massaro della parrocchia di Brugherio la cui famiglia è composta da 42 persone. In questa cascina c'è un Oratorio di S. Cristoforo (nominato nella bolla di Alessandro III, del 1169, tra le chiese e le cappelle dipendenti da S. Giovanni di Monza). Sopra la porta è dipinto un Crocefisso con la Vergine Maria e S. Giovanni, opera probabilmente di uno dei Luini. }}<ref>{{cite book|title=Cronaca parrocchiale|language= Italian|author= don Paolo Antonio De Petri|date=1794}}</ref><ref name=gente/>
{{Vedi anche|Cascina Sant'Ambrogio}}
[[File:08BrugherioSAmbrogio.JPG|thumb|800×600pix|Cascina Sant'Ambrogio]]
La cascina''Cascina Sant'Ambrogio'' èis lathe piùoldest anticafarm diin [[Brugherio]]. ÈIt annessais allanext [[Chiesato dithe Sant'Ambrogiochurch (Brugherio)|chiesaSaint omonima]]Ambrose, conwith lawhich qualeit hashared condivisothe ivarious variowners. passaggi di proprietà.It Siis trovalocated in viaVia Dei Mille, chewhich anticamenteonce erawas in apertaopen campagnacountryside nelin comunethe ditown of [[Cassina Baraggia]], mabut situatalocated sull'[[Itinerarium burdigalense]].<ref name="mancini" /><ref>{{cite book | author=Luigi Ghezzi | author2=Raffaele Bagnoli | title=La cascina Sant'Ambrogio di Brugherio |language= Italian| publisher=Tipografia delle Missioni | ___location=Milano }}</ref>. Commissioned by the bishop of Milan Ambrose as a summer residence, at his death it was ceded to the monastery of Saint Ambrose with usufruct to his sister Marcellina, who retired to the cloistered life. Villa, monastery, then mansion and finally farmhouse, it was restored (along oratory annex) in 1953, for will of the family Cavajoni, that bought the complex after the religious orders' Napoleonic suppression. The last renovation was done in 1995 by a special purpose company by four local businessmen, who used the apartment buildings preserving and recovering as much as possible of the original architectural elements<ref name="mancini" />.
Voluta dal [[Sant'Ambrogio|vescovo di Milano]] come residenza estiva, alla sua morte fu ceduta al [[basilica di Sant'Ambrogio|monastero di Sant'Ambrogio]] con usufrutto alla sorella [[Santa Marcellina|Marcellina]], che vi si ritirò a vita claustrale.
Villa, monastero, poi dimora signorile e infine casa colonica, cascina Sant'Ambrogio fu ristrutturata (insieme all'oratorio annesso) nel [[1953]], per volere della famiglia Cavajoni, che acquistò il complesso dopo la soppressione [[Napoleone Bonaparte|napoleonica]] degli ordini religiosi.
L'ultima ristrutturazione è stata effettuata nel [[1995]] da parte di una società appositamente costituita da quattro imprenditori locali, che ha adibito gli edifici ad appartamenti preservando e recuperando il più possibile gli elementi architettonici originari.<ref name=mancini/>
=== Torazza ===
Before the establishment of the municipality of Brugherio, in 1866, the town''Torrazza'' belonged to Monza. Since the sixteenth century, the farm was isolated in the middle of the countryside owned by several noble families of Milan (first Marino, then Alari finally the Sormani-Andreani) and was inhabited exclusively by stewards and laborers who cultivated the land.
Prima della costituzione del comune di [[Brugherio]], nel [[1866]], la località ''Torrazza'' apparteneva a [[Monza]].
Fin dal [[XVI secolo]] la cascina si trovava isolata in mezzo alle campagne di proprietà di alcune [[Nobiltà milanese|nobili famiglie milanesi]] (prima i Marino, poi gli Alari, infine gli [[Paolo Andreani|Andreani-Sormani]]) ed era abitata esclusivamente da "massari" e braccianti che ne coltivavano i terreni.<ref name=mongolfiera/>
{{Cite book|quote= Torrazza (ampliata nel 1790) è il più bello e grandioso cassinaggio del vicinato. Sul muro una divota Vergine Immacolata. Abitano 4 massari, 3 pigionanti: in tutto 64 persone.}}<ref>{{cite book|title=Cronaca parrocchiale|language= Italian|author= don Paolo Antonio De Petri|date=1794}}</ref>
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