V8 Interceptor: differenze tra le versioni

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La versione scelta era definita XB GT Coupé, che venne prodotta in un numero esiguo di esemplari e che tutt'oggi, è difficilissima da reperire. La pre-produzione del film, iniziata dal regista [[George Miller (regista)|George Miller]] e dal produttore [[Byron Kennedy]] nel [[1976]], cominciò con l'ingaggio di Murray Smith, Peter Arcadipane e Ray Beckerley per la realizzazione del veicolo<ref name=fonte1>{{cita web|url=http://www.madmaxmovies.com/cars/mad-max-interceptor/index.html|titolo=Mad Max Interceptor Page}}</ref>. Smith acquistò il veicolo, una Falcon del '73, mentre Arcadipane e Beckerley si adoperarono per realizzare le modifiche stesse insieme ad altri. Le modifiche fondamentali riguardavano il muso, al quale venne aggiunto un allungamento con due finti fari (quelli veri rimanevano visibili sotto) denominato ''Arcadipane Monza Nose Cone'' o anche ''Arcadipane Concorde Front'', facente parte del ''Concorde kit'' per la modifica della Ford Falcon XC Van<ref name=fonte2>{{cita web|url=http://www.madmaxmovies.com/cars/Replica/Black/index.html|titolo=Mad Max Interceptor Page - Replica}}</ref>. Sotto di questo, una [[minigonne|minigonna]] molto grossa che in totale prolungava il muso di circa 20&nbsp;cm rispetto alla versione di serie.
 
Venne modificato il sistema di scarico, che vide l'utilizzo di 8 terminali (4 per lato) che affiancavano le portiere giust'accanto ai passaruota posteriori. Furono applicati diversi [[spoiler (veicoli)|spoiler]], uno sul tetto in prossimità del lunotto, e un secondo sull'estremità della coda, presi in prestito dalla versione Cobra<ref name=fonte2 />. I cerchioni furono disegnati appositamente e realizzati in versione unica per il film (molti costruttori di repliche usano in alternativa i cerchi modello "Nomad" prodotti dalla [[Cragar]], e gli [[pneumatico|pneumatici]] montati erano dei 245/50 R 14 sull'asse anteriore e 265/50 R 15 sull'asse posteriore, modello [[BF Goodrich]] Radial T/A<ref name=fonte2 />.
 
Il motore venne modificato solo a livello estetico, con il montaggio di un compressore volumetrico [[Weiand]] non funzionante sulla testata, ma che veniva attivato elettricamente solo per fingerne il funzionamento. Il motore era uno standard 351 [[Motore V8|V8]] Cleveland da circa 300 [[cavallo vapore|cavalli]] di [[potenza (fisica)|potenza]], che non venne ritoccato<ref name=fonte2 />. Nel film veniva accreditata una potenza di 600 cavalli per merito del compressore volumetrico, nella realtà il veicolo aveva la potenza originale, anche perché per raggiungere una potenza simile sarebbe stata necessaria una radicale rivisitazione del propulsore<ref name=fonte2 />. Gira comunque voce che il motore fosse in realtà un [[Pontiac]] 455 costruito dalla Phase Four Head, e che tale propulsore fosse davvero in grado di produrre una potenza incredibile come ripreso nel film. Il motore avrebbe avuto un compressore volumetrico davvero funzionante, e dotato di una cosiddetta Electro-Magnetic Clutch (Frizione Elettro Magnetica), doppio sistema ad [[iniezione (motore)|iniezione]] elettronica e doppia conduttura ad aria (che permetteva al motore di funzionare quando il compressore volumetrico era spento). Questo motore pare che venne utilizzato nel film, e poi successivamente rivenduto negli [[Stati Uniti]], ma pare che le tracce siano andate perse e che questo propulsore non sia più rintracciabile. Altre voci, dicono che in realtà venne ordinato per costruire il modello del film, ma che alla fine non venne usato causa il non funzionamento della Frizione Elettro Magnetica<ref name=fonte4>{{cita web|url=http://www.geocities.com/Area51/Lair/3423/|titolo=The Mad Max Interceptor|deadurl=yes|urlarchivio=http://www.reocities.com/Area51/Lair/3423/}}</ref>. Al giorno d'oggi, questa è una delle voci più accreditate riguardo all'utilizzo di un motore diverso dallo standard 351 V8 Cleveland.