GSSP: differenze tra le versioni
Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
m →Collegamenti esterni: Bot: fix citazione web (v. discussione) |
m ortografia |
||
Riga 5:
Concettualmente nella letteratura stratigrafica hanno sostituito lo ''stratotipo'', ossia l'affioramento di una successione litologica, scelto in un luogo tipico come caratterizzante e riferimento di una definita età geologica, viceversa i GSSP definiscono non una età geologica, ma il limite tra due età geologiche; questa definizione è indicata con un ''chiodo d'oro'', rappresentante il limite fisico tra le due età geologiche posto lungo il piano esistente tra due strati che mettono in contatto, con continuità stratigrafica rocce di un'età con rocce dell'altra età.
L'utilizzo dello stratotipo a scopo di definizione stratigrafica di un'età geologica è stato abbandonato per la difficoltà di trovare una serie rocciosa che interamente rappresentativa di tutto il periodo, senza lacune sedimentarie, con una completa successione di fossili di riferimento e altri elementi utilizzati nella moderna stratigrafia, con le conseguenti incertezze connessa con l'utilizzo dello stratotipo a scopi correlativi e di datazione. Viceversa l'adozione di una serie di punti di riferimento, ben definibili come limiti di fine ed inizio di due periodi geologici consecutivi permette di avere una serie di affioramenti, che si articolano lungo il tempo geologico, rispetto
Le località che vengono definite GSSP sono il punto di riferimento mondiale e devono essere prese in considerazione in qualsiasi caso si renda necessario valutare se una determinata roccia appartiene a un determinato intervallo geologico. I GSSP sono utilizzati negli studi [[stratigrafia (geologia)|stratigrafici]] per correlare le varie unità litologiche presenti nelle diverse regioni del mondo, per questo motivo si richiede che contengano elementi caratteristici tali da poter essere usati universalmente. La definizione dei GSSP è cominciata nel [[1977]] ed è tuttora in corso.
|