Discussione:Papa Pio XII: differenze tra le versioni
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Evito per sintesi di riportare qui le pezze d'appoggio relative a quanto ho scritto che però ho riportato in questa pagina: [http://www.librino.it/pio_xii.htm]
--[[Utente:Akela|Akela]] 14:43, Giu 23, 2005 (CEST)
== Ultime modifiche ==
Noto come ci si ostini a reinserire un paragrafo che storicamente è un falso: Il decreto rinvenuto in Francia non era del Sant'uffizio ma una sintesi elaborata dal Nunzio Apostolico francese.
Per quali ragioni il paragrafo che ho eliminato è palesemente falso?
* perchè vi si dice che sia del Sant'Uffizio e invece non lo è
* perchè vi si dice genericamente che il decreto imponeva di '''non rispondere alle comunità ebraiche''' mentre il decreto fa riferimento solo alla richiesta del Rabbino di Gerusalemme e distingue spiegando le motivazioni: '''dato il pericolo di abuso e di distorsione'''
* perchè vi si dice che il documento fa esplicitamente riferimento alle organizzazioni ebraiche mentre non è così
* perchè in definitiva, al contrario, il decreto dice: i bambini '''devono essere affidati alle loro famiglie leggittime''', se invece a reclamarli fossero altre istituzioni la Chiesa deve valutare caso per caso perchè non si possono affidare bambini a chi non ne ha i diritti.
Riporto il decreto originale perchè sia chiaro quanto detto sopra:
''«Gli Eminentissimi Padri decisero che alla richiesta del Gran Rabbino di Gerusalemme non si dovesse rispondere, se ciò fosse possibile; in ogni caso, se qualche cosa fosse necessario dire in proposito, ciò doveva essere fatto oralmente dato il pericolo di abuso e di distorsione che potrebbe essere fatto di un qualsiasi scritto in merito proveniente dalla Santa Sede. Eventualmente dovrebbe dirsi che la Chiesa deve fare le sue inchieste e osservazioni per discernere caso da caso essendo evidente che i bambini che furono eventualmente battezzati non potrebbero essere affidati ad istituzioni che non possano garantire l'educazione cristiana di essi. Del resto anche quei bambini che non fossero battezzati e che non avessero più parenti, essendo stati affidati alla Chiesa che gli ha presi in consegna, non possono ora finché non sono in grado di disporre di se stessi, essere dalla Chiesa abbandonati o consegnati a chi non ne avesse diritto. Altra cosa sarebbe se i bambini fossero richiesti dai parenti. La decisione degli Eminentissimi Padri e i criteri ora esposti furono riferiti al Santo Padre nell'udienza del 28 marzo ultimo scorso e Sua Santità si degnò accordare la Sua augusta approvazione»''
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