Arduino della Palude: differenze tra le versioni
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== Biografia ==
▲Fu il tutore militare di Matilde: le insegnò a cavalcare, ad utilizzare lancia e picca, a brandire ascia e spada. Successivamente Arduino divenne uno dei principali collaboratori di Matilde ed uno dei suoi più importanti comandanti.
Nel [[1061]] a Roma era in corso una "guerra civile" tra i sostenitori dell'[[antipapa Onorio II]], che tenevano [[Trastevere]] ed il [[Castel Sant'Angelo]], e i sostenitori del legittimo papa, [[Papa Nicola II|Nicola II]], che era sostenuto in città dai mercenari di [[Leo de Benedicto]], che alla fine scacciarono gli anti-papisti da Castel Sant'Angelo. Un esercito comandato da [[Goffredo il Barbuto]], co-reggente di Toscana e patrigno di Matilde (anche fratello dell'ormai defunto papa [[Papa Stefano IX|Stefano IX]]), e Arduino, assieme alla giovane Matilde (non ancora duchessa), arrivarono a Roma e combatterono contro le forze di Onorio guidati da [[Antipapa Clemente III|Guiberto di Ravenna]] (imparentato con i [[Canossa (famiglia)|Canossa]]<ref>M. G. Bertolini, ''Note ...</ref> e futuro anti-papa). Arduino comandava una esercito di 400 arcieri, 400 picchieri, e una forza di cavalleria con la quale caricò Guiberto, che stava tentando di ingaggiare battaglia con il Barbuto, costringendolo a ritirarsi.
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Nel 1116 accolse l'Imperatore Enrico V, ridisceso in Italia in occasione delle dispute sull'eredità della defunta Matilda.
== Note ==
<references/>
== Bibliografia ==
* M. G. Bertolini, ''Note di genealogia e storia Canossiana'' in: ''I ceti dirigenti in Toscana nell'età precomunale'', Atti del I Convegno di studi sulla storia dei ceti dirigenti in Toscana - Firenze - 2 dicembre 1978, Pisa 1981, pagg. 110-149.
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{{Controllo di autorità}}
[[Categoria:
[[Categoria:Morti nel XII secolo]]
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