Gregor MacGregor: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Riga 65:
=== Altri tentativi ===
 
Nel 1826 MacGregor tornò a Londra, dove nel frattempo il clamore sui suoi misfatti era ormai dimenticato. Poco dopo il suo arrivo fu arrestato e portato alla prigione di [[Tothill Fields Bridewell]] a [[Westminster]] in base ad accuse oggi sconosciute, e venne rilasciato in meno di una settimana. Tornò quindi a dedicarsi alla sua truffa, stavolta con alcune modifiche. Affermò che i nativi (che, di nuovo, non esistevano affatto) lo avevano eletto capo di Stato e divenne quindi "cacicco della Repubblica di Poyais", e aprì un nuovo ufficio al n. 23 di [[Threadneedle Street]] Street'' nella ''[[City (Regno Unito)|City]]'', senza tanto apparato e su scala molto minore che in passato.
 
Mise insieme un prestito per £800.000 con obbligazioni ventennali con Thomas Jenkins & Company come intermediario. L'annuncio venne dato nell'estate del [[1827]]. Tuttavia, gli investitori si erano fatti più cauti e qualcuno fece circolare un volantino che metteva in guardia dall'investire nell'"imbroglio di Poyais". MacGregor dovette cedere la maggior parte dei certificati rimasti invenduti a un consorzio di speculatori per una somma che non venne resa nota e questa volta riuscì a guadagnarci ben poco.