Tolleranza (ingegneria): differenze tra le versioni

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Con '''tolleranza''' si intende il limite o i limiti accettabili delle variazioni di una [[dimensione]] fisica, una [[proprietà fisica]] di un oggetto [[Attività manifatturiera|manufatto]], di un sistema, o di un servizio o altri valori misurati quali [[temperatura]], [[umidità]] o [[tempo]].
La '''tolleranza''' nelle apparecchiature meccaniche è lo scostamento ritenuto accettabile tra le dimensioni di progettazione di un componente e le dimensioni reali dello stesso ai fini del suo corretto funzionamento in relazione con altro pezzo, ossia in '''accoppiamento dimensionale'''.
 
Le dimensioni, proprietà, o le condizioni, durante la procedura di [[misurazione]], possono variare entro certi limiti senza interferire considerevolmente con gli strumenti, con il [[misurando]] o il sistema di misurazione.
 
La tolleranza è specificata per permettere all'operatore di stabilire una misura con un relativo [[intervallo di fiducia]], anche in presenza di imperfezioni e variabili dovute a [[grandezze di influenza]], senza che la misura sia compromessa.
 
La '''tolleranza''' nelle apparecchiature meccaniche è lo scostamento ritenuto accettabile tra le dimensioni di progettazione di un componente e le dimensioni reali dello stesso ai fini del suo corretto funzionamento in relazione con altro pezzo, ossia in '''accoppiamento dimensionale'''.
 
== Notizie storiche ==
 
Nel [[1903]] la ditta [[Loewe]] di [[Berlino]], per ridurre i pezzi di scarto dopo le lavorazioni alle [[macchina utensile|macchine utensili]], {{Chiarire|creò un proprio sistema di tolleranze dimensionali di lavorazione con addirittura una specifica famiglia di accessori, detti calibri differenziali per il controllo dei pezzi stessi.|Comprensibile, forse, solo a chi sa già cosa significhi ...}} Questo sistema si estese ben presto anche ad altre fabbriche tedesche, e costituì il punto di partenza per il sistema di tolleranze in [[Germania]]. In [[Italia]], invece, toccò attendere il [[1926]], anno in cui la [[UNIM]], prendendo spunto dal sistema tedesco, propose un sistema di tolleranze che fu completato e aggiornato dalla [[Ente nazionale italiano di unificazione|UNI]] prima e dalla [[ISO]] a livello internazionale dopo la [[seconda guerra mondiale]].
 
== Introduzione ==