Wikipedia:Utenti problematici/Zapag: differenze tra le versioni
Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Nessun oggetto della modifica |
Nessun oggetto della modifica |
||
Riga 56:
{{ping|Gianfranco}}, ti ripeto quanto ho detto, ANCHE per fare un mero lavoro di compilazione e di semplice inventario delle posizioni di Tizio e Caio, occore prima sapere che cosa dicono questi benedetti Tizio, Caio e magari Sempronio. Inoltre va capito cosa dicono, altrimenti vengono fuori obbrobi come quello che ho cancellato nella voce Elohim riguardo alle presunte affermazioni di Mark S. Smith, dove il riferimento era ad n articlo che parlava di tutt'altro, e dove la voce faceva credere delle cose che Smith in realtà non dice. Quindi riferimento sbagliato e fuoriviante.
Quindi anche per wiki occorrono delle conoscenze. Il PROBLEMA VERO è che certe materie sono così esotiche da essere sconosciute a quasi tutti. A fronte di un innegabile fascino della storia antica, religioni e lingue antiche, le persone non addette ai lavori credono che non si sappia nulla di preciso di questi temi e che , di conseguenza, ognuno possa dire la sua o possa essere in grado di fare un taglia e cuci da fonti disparate. Ma le cose non stanno così.
Per spiegare il termine Elohim (non il concetto Elohim) occorre prima aver letto le cose giuste in materia. se vai a vedere le versioni della voce del 2015 , scoprirai quante sciocchezze vi erano state scritte da persone che prendevano biglino come fonte autorevole. Vi è stato per molto tempo scritto che "nessuno al mondo conosce il significato del termine elohim". Questo è semplicemente FALSO ed oltretutto è un evidentissimo tentativo di sdoganare le affermazioni prive di fondamento fatte da biglino. Prive di ogni fondamento, basta andare a consultare la bibliografia ora presente nella voce alla nota 1. Va benissimo la diffusione del sapere. ma la diffusione del sapere non deve essere la diffusione delle baggianate. Ulisse è chi come lui ha diritto di sbagliare un paio di volte. quando poi , dopo che gli è stato fatto notare con riferimenti alla mano, non a parole, che le cose stanno in tutt'altro modo, ulteriori rimaneggiamenti della voce diventano un
|