William Howell Masters: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Riga 107:
William Masters e Virginia Johnson, nonostante la fama che li ha resi noti al mondo come i più grandi educatori del sesso, hanno spesso ricevuto anche critiche da altri colleghi. In particolare, [[Shere Hite]] ed altri ricercatori, hanno fatto presente che la ricerca manca della volontà necessaria per comprendere come gli individui considerano l'esperienza sessuale e il significato che assume per loro. Secondo Hite inoltre, il loro lavoro trascura, in modo acritico, gli atteggiamenti culturali propri di una persona, che si riflettono sul comportamento sessuale.<ref>{{Cita libro|autore=Shere Hite|titolo=The Hite Report: A Nationwide Study of Female Sexuality|anno=2004|editore=Seven Stories Press|città=|p=512|pp=|ISBN=1-58322-569-2}}</ref>
 
Nel novembre 1964 "[["Commentary"]]", una rivista politica e culturale, pubblicò la denuncia dello [[Psichiatria|psichiatra]] [[Leslie H. Farber]], che accusava Masters e Johnson, di aver messo "il sesso sotto al [[microscopio]]" e quindi di averlo allontanato da tutte le altre discipline come la [[religione]], la [[filosofia]], la [[letteratura]], che avevano sempre guardato al sesso come un'esperienza umana, facendogli perdere tutto il suo valore.<ref>{{Cita libro|autore=Thomas Maier|titolo=Masters of sex|anno=2014|editore=Sperling & Kupfer S.p.A.|città=|p=|pp=162-163|ISBN=8820057395}}</ref> Un'altra critica persistente: nonostante la vasta esperienza di anni di lavoro clinico, Virginia Johnson non conseguì mai una laurea e spesso non correggeva, coloro i quali, sui giornali o di persona, si rivolgevano a lei come "Dottoressa Johnson". <ref>{{Cita libro|autore=Thomas Maier|titolo=Masters of sex|anno=2014|editore=Sperling & Kupfer S.p.A.|città=|p=|pp=345-353|ISBN=8820057395}}</ref>
 
== Curiosità ==