Giorgio Ravaz: differenze tra le versioni
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Ravaz scelse la renitenza alla leva, dal 1° febbraio 1944, arruolandosi tra le fila della [[Resistenza italiana|resistenza]] partigiana: entrò nella Banda Marmore (in seguito ricreata e rinominata 101^ Brigata Garibaldina Marmore<ref>http://intranet.istoreto.it/partigianato/dettaglio.asp?id=72123 </ref>), operante in [[Valtournanche]] (Valle d'Aosta) all'interno della quale assunse il grado di sottotenente dal 15 agosto 1944.
Organizzatasi nel febbraio 1944 come Formazione autonoma "Tito" la banda era una formazione autonoma, non legata ai partiti del CLN e contraria ad una eventuale annessione della Valle d’Aosta alla Francia. Comandata da Celestino “Tito” Perron, era costituita da elementi profondamente legati al territorio, provenienti dalla valle e dai dintorni, che nel tempo giunse a contare quasi duecento uomini armati. L'attività della banda consisteva in prelevamento o disarmo di militi e presidi, azioni di guerriglia e sabotaggio, come il deragliamento di treni nel luglio 1944.
La banda venne duramente colpita da un pesante rastrellamento tedesco
Agli inizi del ’45
==Note==
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