Condizionalità: differenze tra le versioni
Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Nessun oggetto della modifica |
|||
Riga 1:
{{S|agricoltura}}
{{F|agricoltura|gennaio 2017}}
Il termine '''Condizionalità''' (cross-compliance in inglese ed éco-conditionnalité in francese) si riferisce all'insieme di regole che ogni agricoltore beneficiario di contributi messi a disposizione dalla [[Politica agricola comune|Politica Agricola Comune (PAC)]] è tenuto a rispettare.
Il concetto di un insieme di regole di comportamento volte alla salvaguardia dell'ambiente e della sanità pubblica, applicato in ambito agricolo, è stato introdotto dal Consiglio europeo di Lussemburgo nel 1997, ripreso all'interno del vertice del Consiglio europeo di Berlino del 1999 con l'adozione della cosiddetta AGENDA 2000 ed istituito formalmente con il regolamento (CE) n. 1782/2003 del Consiglio del 29 settembre 2003, pubblicato nella G.U.U.E. 21 ottobre 2003, n. L 270.
Riga 11:
Nell'allegato III al regolamento (CE) n. 1782/2003, i CGO si presentano divisi in tre gruppi di impegni con applicazione distribuita nel tempo: otto CGO applicabili a partire dal 1° gennaio 2005, sette dal 1° gennaio 2006 e tre dal 1° gennaio 2007.
In Italia, l'applicazione della condizionalità è stata definita all'interno del DM 13 dicembre 2004 del [[Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali|Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali (MiPAAF)]].
Qui di seguito la lista completa degli Atti, divisa rispetto all'ambito di intervento (campo di condizionalità) e anno di applicazione:
|