Harold Robbins: differenze tra le versioni
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== Biografia ==
Harold Robbins era figlio di due immigrati, uno [[Russia|russo]] e l'altro [[Polonia|polacco]], dotati entrambi di un buon livello culturale.<ref name="kirjasto">{{en}} [http://www.kirjasto.sci.fi/robbins.htm Kirjasto: Harold Robbins] {{webarchive|url=https://web.archive.org/web/20131014101147/http://www.kirjasto.sci.fi/robbins.htm |data=14 ottobre 2013 }}</ref> Crebbe a [[Brooklyn]] con il padre farmacista e la matrigna. Robbins è costretto a lasciare la scuola molto giovane e a lavorare, anche se non conosce alcun mestiere né possiede alcun titolo di studio. Fa i mille mestieri dei disoccupati americani durante la Grande Depressione: il lustrascarpe, lo spalatore, il fattorino, lo scaricatore, il barista, il commesso, il cassiere, l'aiuto allibratore; finché arriva come magazziniere alla casa cinematografia Universal Picture. E qui fa carriera, grazie anche a un colpo di fortuna: rifacendo i conti, scopre che l'azienda aveva fatto dei versamenti fiscali eccessivi, e fa risparmiare alla Universal migliaia di dollari. A meno di trent'anni è direttore amministrativo della casa cinematografica.
Alla narrativa è arrivato per una scommessa. Era un periodo in cui si occupava dell'acquisizione dei diritti dei libri proposti, ed era annoiato dei romanzi che era costretto a leggere. Un giorno gli scappò detto a un amico che probabilmente lui avrebbe scritto di meglio. Fecero una scommessa, con cento dollari in palio. Nacque così " Mai amare uno straniero", scritto nei ritagli di tempo. Lo acquistò Alfred Knopf e divenne un successo. Questo romanzo ha già tutte le principali caratteristiche che fanno il successo dei romanzi di Robbins: un personaggio ben costruito, quadro d'ambiente veristico, pieno di particolari credibili, in questo caso New York e la depressione, con i poveri sia bianchi sia neri, molte avventure e disavventure, un po' di sesso e molta mafia. Nei romanzi successivi predomineranno ancora storie di vite difficili e di miseria, di violenza e di ingiustizia sociale.
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