Addio ai monti: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Etichette: Modifica da mobile Modifica da web per mobile
Riga 7:
==Testo==
{{q|Addio, monti sorgenti dall'acque, ed elevati al cielo; cime inuguali, note a chi è cresciuto tra voi, e impresse nella sua mente, non meno che lo sia l'aspetto de' suoi più familiari; torrenti, de' quali distingue lo scroscio, come il suono delle voci domestiche; ville sparse e biancheggianti sul pendìo, come branchi di pecore pascenti; addio! Quanto è tristo il passo di chi, cresciuto tra voi, se ne allontana!
Alla fantasia di quello stesso che se ne parte volontariamente tratto dalla speranza di fare altrove fortuna si disabbelliscono in quel momento i sogni della ricchezza egli si maraviglia d'essersi potuto risolvere e tornerebbe allora indietro se non pensasse che, un giorno- tornerà dovizioso. Quanto più si avanza nel piano il suo occhio si ritira disgustato e stanco da quell'ampiezza uniforme l'aria gli par gravosa e morta s'inoltra mesto e disattento nelle città tumultuose le case aggiunte a case le strade che sboccano nelle strade pare che gli levino il respiro e davanti agli edifizi ammirati dallo straniero pensa con desiderio inquieto al campicello del suo paese alla casuccia a cui ha già messo gli occhi addosso da gran tempo e che comprerà tornando ricco a' suoi monti
[...]
Ma chi non aveva mai spinto al di là di quelli neppure un desiderio fuggitivo chi aveva composti in essi tutti i disegni dell'avvenire e n'è sbalzato lontano da una forza perversa!
Chi, staccato a un tempo dalle più care abitudini, e disturbato nelle più care speranze, lascia que' monti, per avviarsi in traccia di sconosciuti che non ha mai desiderato di conoscere, e non può con l'immaginazione arrivare a un momento stabilito per il ritorno! Addio, chiesa, dove l'animo tornò tante volte sereno, cantando le lodi del Signore; dov'era promesso, preparato un rito; dove il sospiro segreto del cuore doveva essere solennemente benedetto, e l'amore venir comandato, e chiamarsi santo; addio! Chi dava a voi tanta giocondità è per tutto; e non turba mai la gioia de' suoi figli, se non per prepararne loro una più certa e più grande.}}